Promosso dal gruppo adulti di Azione Cattolica della parrocchia di Acitrezza, nella chiesa dedicata a San Giovanni Battista, si è tenuto un incontro sul tema ”Essere corresponsabili: la vera identità del cristiano. Riflessioni sul cammino sinodale”.
A guidare l’incontro, la dottoressa Barbara Condorelli, docente di Religione Cattolica presso l’Istituto “Gulli e Pennisi” di Acireale e componente dell’équipe per il cammino sinodale della Diocesi di Acireale.
>Con il suo garbo, la sua empatia, la sua ampia conoscenza dei Testi Sacri, la relatrice è riuscita a catturare l’attenzione di tutti i presenti, introducendo il tema attraverso un brano tratto dagli Atti degli Apostoli: “la prima comunità cristiana”, allo scopo di aiutare gli intervenuti a ritrovare l’origine e il senso dell’essere cristiani oggi.
Cammino sinodale, le tre fasi
Il cammino sinodale, iniziato nell’ottobre del 2021 e giunto alla sua ultima fase, ha rappresentato una grande opportunità per la Chiesa del terzo Millennio, che sta vivendo un forte cambiamento d’epoca. Questo cammino, voluto da Papa Francesco, ha visto lo sviluppo di tre fasi:
1) La fase di ascolto e narrazione, in cui ci siamo raccontati, abbiamo condiviso le nostre fragilità. Abbiamo manifestato un senso di disorientamento, una fatica ad annunciare il Cristo morto e risorto e ad evangelizzare le giovani generazioni. Icona scelta: i cantieri di Betania
2) La fase sapienzale, del discernimento personale ed ecclesiale alla luce del mistero pasquale, per poter realizzare una Chiesa veramente evangelica. Icona scelta: I Discepoli di Emmaus.
3) La fase profetica, delle scelte che guideranno la Chiesa verso nuovi orizzonti e aiuteranno a portare il Vangelo nella vita di tutti i giorni. Icona scelta: la discesa dello Spirito Santo.
Il senso di questo cammino è comprendere che siamo tutti corresponsabili nel dar vita ad una Chiesa dove ciascuno di noi possa vivere in comunione con i fratelli, promuovendo l’attenzione per la formazione delle giovani generazioni, in cui la sinodalità costituisca l’identità cristiana nel quotidiano dell’esistenza.
Cammino sinodale, strada verso un cambiamento redicale
A tutti noi si chiede di essere testimoni di un processo che deve coinvolgere tutta la Chiesa e tutti nella Chiesa. Il cammino sinodale ci insegna ad assumere uno stile di vita sempre proiettato verso il cambiamento radicale che interpella tutti noi. E trova senso a partire dalla stessa esperienza del Battesimo, che ci sollecita ad aprirci agli altri e camminare insieme.
Le grandi domande – Come stiamo vivendo l’esperienza sinodale? Quali difficoltà viviamo nell’assumere la responsabilità di un cambiamento radicale della Chiesa? Perchè la generazione degli adulti non riesce più a narrare la Fede ai più piccoli? – trovano senso nella misura in cui, come i Discepoli di Emmaus, rifacciamo l’incontro con il Cristo risorto.
Tra gli ospiti, il gruppo di Azione Cattolica di Aci Castello e di Aci Bonaccorsi, componenti di altre aggregazioni parrocchiali e vari amici.
Si ringrazia il parroco, don Carmelo Torrisi, la presidente diocesana di Azione Cattolica, Concetta Vecchio, per la sua presenza e la sua testimonianza. Poi Annamaria Cutuli, ex presidente diocesana, la dottoressa Enza Sciuto, componente dell’Equipe per il cammino sinodale della diocesi di Acireale.
Il gruppo adulti di Azione Cattolica Parrocchiale