Acireale / Il 28 febbraio “I sapori dell’Etna” tra tradizione e innovazione

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Acireale I Sapori dell'Etna

Acireale si prepara a ospitare la prima edizione de “I Sapori dell’Etna”, un evento culinario che promette di unire tradizione, innovazione e cultura gastronomica siciliana.  Il progetto è promosso dall’associazione culturale Terramadre. Collaborano all’iniziativa l’APCI – Associazione professionale cuochi italiani – Regione Sicilia e la CONPAIT – Confederazione pasticceri italiani. L’evento gode inoltre del patrocinio della Fondazione del Carnevale di Acireale.

L’iniziativa si terrà il 28 febbraio presso la Villa Belvedere di Acireale. Nasce per valorizzare il Carnevale della città attraverso la cucina locale, coinvolgendo studenti degli istituti alberghieri, bambini delle scuole primarie ma anche appassionati di cucina e curiosi. Con un programma ricco di concorsi, masterclass e laboratori creativi, l’evento si propone di diventare un punto di riferimento per la promozione del patrimonio enogastronomico siciliano.

Le parole dello chef Rosario Leonardi 

“Siamo entusiasti di presentare ‘I Sapori dell’Etna’, un evento unico che coniuga la magia del Carnevale di Acireale con la scoperta delle eccellenze gastronomiche del territorio etneo”, afferma lo chef Rosario Leonardi, presidente della Delegazione Catania dell’APCI. “Il nostro obiettivo è valorizzare il patrimonio enogastronomici siciliano e contribuire al successo del Carnevale di Acireale 2025″.

L’evento, promosso anche grazie all’instancabile impegno sul territorio del GAL Terre di Aci, porta una ventata di novità nel panorama gastronomico siciliano e si distingue per la capacità di unire cultura culinaria e tradizione carnevalesca. Il suo format è coinvolgente e multidisciplinare. A differenza di altre manifestazioni enogastronomiche, “I Sapori dell’Etna” non si limita alla degustazione di prodotti tipici ma propone un vero e proprio percorso esperienziale. L’iniziativa combina formazione, spettacolo e valorizzazione delle eccellenze locali.

L’evento offre un’opportunità unica a chef, studenti e appassionati di cucina. Allo stesso tempo, rappresenta un’importante spinta per l’economia locale. Incentiva il turismo e promuove i prodotti tipici siciliani su un palcoscenico prestigioso. Il coinvolgimento di professionisti del settore rende l’iniziativa ancora più speciale. La partecipazione attiva del pubblico contribuisce al suo successo. L’obiettivo è far diventare “I Sapori dell’Etna” un appuntamento fisso nel calendario culturale e gastronomico di Acireale. Questo evento rafforza il legame tra la città, il suo Carnevale e la tradizione culinaria etnea.

Acireale / L’articolazione de “I sapori dell’Etna”

Il programma prevede due concorsi: il primo sarà il “Trofeo Re Burlone 2025” per gli Istituti Alberghieri. Durante questa sfida, gli studenti si misureranno nella creazione di piatti ispirati al Carnevale con ingredienti tipici locali. Il secondo concorso sarà dedicato ai professionisti, articolato in diverse categorie: cucina fredda, pasticceria, sculture artistiche e cake design. Parallelamente, si svolgeranno masterclass gratuite tenute da chef qualificati dell’APCI e della CONPAIT.

Tra gli appuntamenti di spicco, Peppe Leotta guiderà un “Viaggio nel mondo del cioccolato”, mentre Rosario Leonardi presenterà “La Regina alla Carbonara”, una reinterpretazione innovativa della tradizione culinaria siciliana. Dante Pasquini, invece, condurrà un laboratorio sulla pasta artigianale, mentre Nato Micale proporrà una ricetta gourmet a base di ricciola e crumble di cacao salato. A chiudere la giornata, Maurizio Urso approfondirà il tema del baccalà tra storia e innovazione. Invece, Pasquale Caliri offrirà una rivisitazione moderna dei dolci siciliani con “Cannolino Vestito di Nuovo e Nuvola di Cassata”. La giornata di venerdì 28 febbraio si concluderà con la premiazione dei vincitori.

E per i più piccoli?

Lunedì 3 marzo, invece, sarà dedicato ai più piccoli, con laboratori creativi in cui i bambini potranno decorare dolci a tema Carnevale e creare pasta colorata sotto la guida di esperti. Contestualmente, nella Sala Pinella Musumeci, si terrà il talk “Il cibo con gli occhi da bambino. Educare al gusto per crescere consapevoli”, che vedrà la partecipazione di esperti del settore agroalimentare e istituzioni locali.

“L’evento culinario in questione non è solo una festa del gusto ma anche un’occasione di formazione e crescita – sottolinea Liana De Luca, presidente dell’associazione Terramadre. Investire nell’educazione alimentare dei bambini significa investire nel futuro della nostra comunità”.

“I Sapori dell’Etna” non è solo un evento gastronomico, ma un viaggio nel cuore della tradizione siciliana, un ponte tra passato e futuro che celebra il Carnevale attraverso il gusto e la creatività. È un’occasione per riscoprire il valore delle radici, imparare dai grandi maestri e lasciarsi ispirare dall’arte della cucina. Tra profumi avvolgenti, colori vivaci e sapori autentici, questa prima edizione segna l’inizio di una storia destinata a crescere e a lasciare il segno. Perché il cibo non è solo nutrimento, ma cultura, emozione e condivisione, proprio come il Carnevale di Acireale: una festa che unisce e incanta, anno dopo anno”.

Giorgia Fichera