Catania torna a vincere nella sfida emozionante contro il Latina, che si è svolta sul terreno di gioco degli avversari.
I rossazzurri, pur affrontando un inizio difficile e andando inizialmente sotto di un gol, hanno mostrato grande determinazione e spirito di squadra nel cercare la rimonta.
Con una prestazione convincente, il match termina sul punteggio di 1-4 per gli etnei, sostenuti da un pubblico entusiasta, nulla di quanto visto nelle ultime prestazioni.
Finalmente una prestazione all’altezza del Catania
Le reti decisive sono state segnate da Montalto, che ha trasformato un rigore con freddezza, e da Jimenez, autore di una pregevole doppietta che ha messo in luce le sue qualità tecniche.
A completare il quadro della vittoria, un autogol di Saccani ha ulteriormente amplificato il vantaggio, lasciando gli avversari impotenti di fronte all’incessante attacco dei siciliani.
La cronaca della partita
Ekuban ha aperto le marcature nel secondo tempo.
Prima occasione per Di Gennaro ad avvio di gara, ma la sua conclusione non è precisa, sbagliando di poco il bersaglio.
Rapisarda per poco non firma il gol dell’ex, mostrando grande determinazione e una buona visione di gioco mentre si avvicina all’area avversaria.
Il secondo tempo si rivela vibrante e ricco di emozioni, con i tifosi in tribuna che sostengono la squadra con entusiasmo.
Al 52′ Ekuban fredda Dini con un colpo di testa molto preciso portando così la sua squadra in vantaggio.
Soltanto due minuti dopo il gol subito viene concesso un rigore per un fallo di mano di un difensore: dal dischetto Montalto si sblocca.
I nerazzurri laziali perdono i riferimenti e gli etnei ne approfittano, approfittando della momentanea confusione in campo degli avversari.
Sale in cattedra Jimenez che con un eurogol prima e un altro rigore poi, mette il risultato in cassaforte per i suoi, rendendo così la vittoria ancor più dolce.
Impatto molto positivo per De Paoli, entrato nella ripresa, così come Frisenna, che propizia il definitivo 1-4 determinato da un autogol di Saccani.
Giovanni Rinzivillo