L’Acireale in rimonta sul Sambiase: 2-1

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L'Acireale in rimonta sul Sambiase: 2-1
Festa granata sotto la curva siud a fine partita
Rodio ha appena firmato il gol del pari: l’Acireale rientra in partita

L’Acireale in rimonta sul Sambiase: 2-1. Finisce con il successo della formazione di casa la sfida tra l’Acireale e il Sambiase, formazione tra le più titolate della categoria e in piena lotta per un posto nei play off. Novanta minuti di grande intensità, ieri, all’Aci e Galatea, davanti ad un buon pubblico, che in fondo ad una stagione non facile è riuscito a stringersi alla squadra del cuore sostenendone la crescita e la risalita in classifica. Non è ancora realtà consolidata, la salvezza granata, ma i tre punti strappati ieri al Sambiase avvicinano i ragazzi di Mauro Chianese all’obiettivo.

Il Sambiase colpisce al primo assalto, nulla può Zizzania sul piazzato di Umbaca

Avvio in salita per l’Acireale, sotto di un gol dopo appena 4′ di gioco. Punizione dal limite, il pallonetto liftato di Umbaca attinge il “sette” della porta granata rendendo vano il tentaivo di parata di Zizzania. Sullo slancio, il Sambiase sembra poter padroneggiare la partita. Giocano un buon calcio gli uomini di Claudio Morelli, fraseggio corto ma rapido e ficcante, espressione di cifra tecnica piuttosto elevata. Umbaca e, soprattutto Manu, qualche problema lo creano ai granata, in assetto d’emergenza sulla fascia di mezzo per la perdurante assenza di Alvaro Juliano.

L’Acireale resta in partita e, sostenuto da un pubblico calorosissimo, rialza la testa: 1-1

Epperò, a mano a mano che i minuti scorrono, la formazione di casa, ben supportata dalle tribune, dà chiara e netta la sensazione di non essere fuori dalla partita. Tiene bene la linea difensiva, con un Petta in grande spolvero, e pure sulla fascia di mezzo la sagacia di Paglia, la vivacità di Rodio, riproposto da Chianese nel ruolo di trequartista, la forza esplosiva di Dampha riescono a sostenere il confronto con l’avversario. Succede così, e non certo per caso, che maturi, e senza che te l’aspetti, l’occasione per rimettere in equilibrio il risultato: s’impapera la linea difensiva ospite, Rodio, in agguato, non si fa pregare: 1-1 ed è festa in tribuna.

Il Sambiase soffre il pressing degli uomini di Chianese ma non esce dalla partita e sfiora nuovamente il vantaggio

Rimesso in equilibrio il risultato, l’Acireale riacquista fiducia e, a mano a mano che i minuti scorrono, matura la convinzione di potersela giocare fino in fondo, e alla pari, a dispetto delle premesse. Il Sambiase oltre tutto soffre il pressing ossessivo dei granata, si appanna Umbaca (senza esito un altro piazzato dalla stessa posizione di quello risultato vincente in avvio) e riesce pure a fallire, al 36′, la più facile delle occasioni. Dalla sua parte, l’Acireale cresce e dimostra di potere reggere il confronto: Mokulu (39′) imbecca Petta, la girata del capitano granata sfiora l’incrocio dei pali della porta ospite.

L’Acireale tiene il campo e dà la sensazione di potere assumere il controllo della partita

Granata in crescendo, alla ripresa del gioco, Mokulu si batte come un leone, manca un paio di occasioni, ma la sua azione di supporto alla squadra è sempre significativa. Quello che conta, a mano a mano che i minuti scorrono, la sensazione che la partita, a dispetto delle premesse, stia viaggiando in una certa direzione si rafforza sempre di più. Chianese, la sua parte, ha la mano felice in panchina. Richiama Andreassi per Di Mauro, poi lancia nella mischia, uno dopo l’altro, Capogna (su Rodio affaticato), Sueva (su Vasil) e De Martino (su Paglia). Il segnale è chiaro, il pari non appaga l’Acireale. Che vuole giocarsela fino in fondo.

Chianese gioca le carte giuste, un gran gol di Petta a 10′ dalla fine regala all’Acireale la più preziosa delle vittorie

L'Acireale in nrimonta sul Sambiase: 2-1
L’esultanza di capitan Petta dopo il gol del 2 a 1

Strateghi al lavoro, Morelli prova a replicare con una vera e propria girandola di sostituzioni. Partita apertissima, ma si fa strada la sensazione che l’Acireale possa farcela. Spinti dalle tribune, mai calorose come in questa occasione, i granata guadagnano campo, e mettono alle corde l’avversario. E lo atterrano al momento giusto: Petta, al 35′, inzucca con forza incredibile uno spiovente di Capogna dalla destra e piega le mani vanamente protese di Grisendi: 2-1. Su questo episodio, la partita si chiude. Ci proverà il Sambiase, ma la munitissima difesa granata (fuori Mokulu, dentro Marchetti, un altro difensore) chiude tutte le linee di passaggio. Al triplice fischio del napoletano Gennaro, sventolano soltanto vessilli granata: la salvezza dell’Acireale, nella a stagione più complicata degli ultimi anni, è davvero ad un passo…

Giovanni Lo Faro