Gli adulti con ADHD potrebbero avere una minore aspettativa di vita

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Gli adulti che hanno ricevuto una diagnosi di Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) potrebbero vivere una vita più breve di quanto dovrebbero, secondo uno studio pioneristico condotto dai ricercatori dell’UCL University College London.

Gli adulti con ADHD potrebbero avere una minore aspettativa di vita / Cos’è l’ADHD?

Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività viene descritto all’interno del DSM5, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, nella sezione dei Disturbi del neurosviluppo.  Esso è caratterizzato da un  modello persistente di disattenzione e/o iperattività-impulsività che interferisce con il funzionamento o lo sviluppo e incide negativamente sulle attività sociali e accademiche/professionali. 

I sondaggi sulla popolazione suggeriscono che l’ADHD si verifica in circa il 5% dei bambini e il 2,5% degli adulti in molte culture. Nella scuola materna, la manifestazione principale è l’iperattività motoria. La disattenzione diventa invece più prominente durante la scuola primaria. Questa si manifesta comportamentalmente nell’ADHD tramite il divagare dai compiti, con difficoltà nel mantenere la concentrazione e disorganizzazione. Durante l’adolescenza, i segni di iperattività (ad esempio, correre e arrampicarsi) sono meno comuni. Questi possono essere limitati a irrequietezza o una sensazione interna di nervosismo, agitazione o impazienza.

Gli adulti con ADHD potrebbero avere una minore aspettativa di vita / L’ADHD in età adulta

Nell’età adulta, insieme alla disattenzione e all’irrequietezza, l’impulsività può rimanere problematica anche quando l’iperattività è diminuita. L’impulsività si riferisce ad azioni affrettate che si verificano sul momento senza una sufficiente riflessione. Questi agiti possono avere un potenziale di rischio per l’individuo (ad esempio correre per strada senza guardare). I comportamenti impulsivi possono manifestarsi come intrusività sociale (ad esempio interrompere gli altri in modo eccessivo). Oppure anche con il prendere decisioni importanti senza considerare le conseguenze a lungo termine (ad esempio accettare un lavoro senza informazioni adeguate). 

Le persone con ADHD in generale sperimentano differenze nel modo in cui indirizzano la loro attenzione. Spesso hanno molta energia e la capacità di concentrarsi intensamente su ciò che suscita in loro interesse. Tuttavia, possono trovare difficile mantenere il focus su compiti routinari. Ciò può portare anche a differenze nella pianificazione e nella gestione del tempo, che possono rendere più difficile avere successo a scuola e al lavoro, portando a sfide a lungo termine. L’ADHD è comunque presente fin dall’infanzia e persiste anche in età adulta.

Gli adulti con ADHD potrebbero avere una minore aspettativa di vita / I dettagli della ricerca

La ricerca, pubblicata sul British Journal of Psychiatry, ha analizzato i dati anonimi riguardo l’assistenza primaria di 30.029 adulti nel Regno Unito con ADHD diagnosticato. Hanno quindi confrontato questo gruppo con 300.390 partecipanti senza ADHD, che sono stati raggruppati per età, sesso e pratica di assistenza primaria. I ricercatori hanno riscontrato un’apparente riduzione dell’aspettativa di vita per gli uomini con ADHD diagnosticato tra 4,5 e 9 anni e tra 6,5 ​​e 11 anni per le donne

L’autrice principale, la dott. ssa Liz O’Nions (UCL Psychology & Language Sciences e Bradford Institute for Health Research), ha affermato: “Sebbene molte persone con ADHD vivano vite lunghe e sane, la nostra scoperta che in media vivono vite più brevi di quanto dovrebbero indica esigenze di supporto insoddisfatte. È fondamentale scoprire le ragioni alla base delle morti premature in modo da poter sviluppare strategie per prevenirle in futuro”.

Lo studio ha anche scoperto che meno di un adulto su nove con ADHD aveva ricevuto la diagnosi del disturbo. Il chè significa che gli studiosi hanno analizzato solo una frazione della popolazione totale di adulti con ADHD. I ricercatori notano che, poiché l’ADHD spesso non viene diagnosticato – soprattutto negli adulti – la ricerca potrebbe sovrastimare la riduzione dell’aspettativa di vita che le persone con ADHD sperimentano mediamente.

Gli adulti con ADHD potrebbero avere una minore aspettativa di vita / Il supporto alle persone con ADHD è scarso nel Regno Unito

L’ADHD è trattato in misura insufficiente negli adulti nel Regno Unito rispetto ad altri paesi ad alto reddito. Attualmente, infatti, mancano servizi specialistici di supporto. Ad esempio, un precedente sondaggio nazionale su adulti di età compresa tra 16 e 64 anni ha rilevato che un terzo di coloro con tratti ADHD riceveva farmaci o consulenze per un problema di salute mentale, rispetto all’11% delle persone senza ADHD. 

Quasi l’8% delle persone risultate positive allo screening per l’ADHD ha riferito di aver richiesto un particolare trattamento di salute mentale negli ultimi 12 mesi ma di non averlo ricevuto, rispetto a solo l’1% di coloro che non sono risultati positivi allo screening. Ciò suggerisce che gli adulti con ADHD si presentano ai servizi, ma questi ultimi non sono attrezzati per supportarli, nonostante l’impatto dell’ADHD e la necessità di identificarlo e trattarlo siano riconosciuti dalle linee guida del SSN. I ricercatori specificano che i risultati attuali dello studio potrebbero non essere generalizzabili ad altri paesi, periodi di tempo o contesti.

                                                                                             Maria Maddalena La Ferla