Pasqua / Il messaggio del vescovo Raspanti: “Le ferite del mondo nelle piaghe di Cristo Risorto”

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“In questo periodo di incertezze globali, segnato da conflitti e difficoltà economiche, la Pasqua giunge come un faro di speranza per tutti noi”. Così esordisce mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, nel messaggio che ha consegnato ai fedeli per la Pasqua.

“In mezzo alle sofferenze, la Pasqua ci ricorda che Gesù ha attraversato le stesse prove umane che oggi noi affrontiamo. Egli ci ha aperto la strada verso una vita eterna, trasformando le nostre ferite in segni di speranza. Le sue piaghe sono diventate la nostra guarigione”, ha sottolineato mons. Raspanti.Vescovo Antonino Raspanti

Il messaggio di speranza del vescovo

L’augurio di Pasqua del vescovo invita tutti ad accogliere le difficoltà quotidiane con fiducia, sapendo che la luce di Cristo risorto non conosce tenebre. “Nonostante le sfide che ci circondano – ha aggiunto –  la risurrezione di Cristo ci assicura che non c’è morte né menzogna che possa oscurare la verità della sua luce eterna”.

Questo messaggio di speranza risuona particolarmente in un periodo in cui domina l’incertezza economica e sociale. La Pasqua non è solo un momento celebrativo, ma un invito a guardare oltre le difficoltà attuali, abbracciando la promessa di una vita piena di speranza e di eternità.

Mons. Raspanti conclude il suo messaggio con un invito universale: “Questa Pasqua ci porti consolazione e rinnovamento interiore, e ci ricorda che nella risurrezione di Cristo troviamo la forza di superare ogni ostacolo e di abbracciare con fiducia il progetto che Dio ha preparato per ciascuno di noi”.