Un’intensa perturbazione proveniente dal Nord-Europa, porterà, a partire dalla serata odierna, una fase di tempo instabile sulla nostra penisola – è quanto si legge in una nota diffusa ieri dalla Protezione Civile- con fenomeni intensi che interesseranno dapprima il nord-est e dalla giornata di domani anche il centro-sud, con un rinforzo della ventilazione nei bassi strati su gran parte delle regioni. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede dalle prime ore di lunedì 1 settembre, venti forti, con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti settentrionali – conintua la nota stampa -dapprima su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, in successiva estensione ad Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise; inoltre, venti forti, con rinforzi fino a burrasca, a prevalente componente nord-occidentale sono previsti sulla Sardegna in estensione a Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria. Sono attese anche mareggiate lungo le coste esposte.
Previste, inoltre, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, dapprima su Marche ed Umbria, in successiva estensione ad Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico su Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, parte della Lombardia, del Lazio, della Puglia e della Basilicata. Prevista criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico sulle restanti zone di Lombardia, Lazio, Puglia e Basilicata, nonché su Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, sulla Sicilia settentrionale e Sardegna occidentale. È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente – conclude la nota stampa – in base alle nuove previsioni e all’ evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
A.S.