Acireale / Ricordato al “Gulli e Pennisi” il prof. Giuseppe Romeo, grande educatore e uomo di scuola

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Un momento della conferenza

Con una conferenza nei locali dell’aula magna, il liceo classico ‘Gulli & Pennisi’ di Acireale commemora il prof. Giuseppe Romeo, già stimato docente dell’Istituto, la cui prima sede era nei locali dell’ex monastero dei padri Domenicani annesso alla chiesa di San Domenico.
Numerosi sono stati i convenuti: familiari del prof. Romeo, gli ex-presidi dell’Istituto, i prof. Alfonso Sciacca e Antonia Puzzo, dirigenti ed ex-dirigenti di altre scuole cittadine, la prof.ssa Anna Bella, docenti ed ex-alunni dell’istituto, l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, ing. Roberto Barbagallo, e dall’assessore alla Cultura, dott.ssa Adele D’Anna, il presidente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, dott. Giuseppe Contarino e numerosi uomini di cultura.
Introduce la conferenza, inframmezzata da momenti musicali al pianoforte, curati dal giovane Salvo Lavenia, allievo della maestra Maria Pia Tricoli, la dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella.

 

Un momento della conferenza
Un momento della conferenza

Essa ha ricordato come il prof. Romeo si sia fatto nel tempo prezioso custode dei valori trasmessi attraverso i vari tomi della biblioteca, che è aperta alla consultazione a docenti e ad alunni dell’Istituto ma anche al pubblico, a beneficio di quanti, a vario titolo, desiderano farsi attenti fruitori di preziose informazioni, nell’attesa che un software possa consentire l’accesso on-line.
Il sindaco di Acireale, ing. Barbagallo, porge ai convenuti il saluto anche a nome dell’amministrazione comunale ed afferma che la cultura è opzione fondamentale per l’Amministrazione da lui presieduta, come testimonia la ferma volontà di procedere al celere recupero di importanti spazi culturali, quali il teatro Bellini e l’Archivio storico comunale.
Il sindaco di Santa Venerina, dott. Salvatore Greco, concittadino del compianto prof. Romeo, concordando con gli interventi dell’on. Andrea Vecchio e del prof. Giovanni Vecchio, afferma che le città valgono non solo e non tanto per le attrazioni culturali che possono offrire quanto e soprattutto per le personalità culturali che vi si distinguono con i propri indiscussi meriti.
Il prof. Salvatore Valastro, docente del Liceo e già alunno dello stesso, ricorda il prof. Romeo il quale, vicepreside dell’Istituto, volle la biblioteca per la scuola, ma aperta al confronto con l’esterno. Egli lascia un esempio di umiltà e disponibilità; sapeva accostarsi a tutti anche con una certa dose di ironia ed era capace di fornire le informazioni che gli venivano richieste e, ove necessario, di assumerle personalmente per poi trasmetterle agli altri. Per lui la biblioteca del Liceo, oggi diretta dal prof. Rocco Schembra, validamente collaborato delle giovani bibliotecarie Grazia Palazzolo e Sara Scandurra, costituiva proprio una ragione di vita.
Il preside Sciacca, che ha conosciuto personalmente il prof. Romeo, ne tratteggia la figura di eminente educatore ed uomo di scuola, ad undici anni dalla scomparsa.
Romeo morì il 27 marzo 2003 a causa di un gravissimo incidente stradale, occorsogli a causa di un malore che gli fece perdere il controllo della propria auto.
Già vicario del preside Rizzo, egli rimane il più grande vicepreside del “Gulli & Pennisi” ed eminente docente, non tanto per lo zelo nello svolgimento delle sue funzioni, quanto per tutto ciò che egli gratuitamente offriva alla ‘sua’ scuola, in termini di dedizione, di attenzione scrupolosa a tutte le problematiche. Sin dalla istituzione, la “sua” biblioteca ha costituito una autentica ventata di novità a livello europeo, per un adeguato rinnovamento culturale.

Nando Costarelli