Randazzo / Tornano i killer dei cani. Gli “Amici degli animali” protestano, il sindaco li incontra

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???????????????????????????????Dopo alcuni mesi di pausa sono ritornati a Randazzo i casi di avvelenamenti ai danni di animali domestici, cani in particolare, che si erano manifestati con particolare intensità nella primavera dello scorso anno, provocando allarme e un vero stato di psicosi in chiunque fosse in possesso di cani e gatti. Tali fenomeni avevano trovato espressione sui social network, e in particolare su un gruppo locale operante su facebook, dove numerosi cittadini, proprietari di cani e altri animali, oltre ad esprimere indignazione e preoccupazione per simili gesti, avevano trovato modo di aggregarsi spontaneamente al fine di prendere iniziative in proposito e coinvolgere le istituzioni, dando vita, lo scorso 13 aprile 2014, ad una manifestazione e un corteo  simbolico con la partecipazione di numerosi proprietari accompagnati dai loro “amici a quattro zampe”, che si è conclusa davanti al Palazzo Comunale.

Per qualche mese l’allarme era inspiegabilmente cessato, finché il mese scorso non è stato ritrovato un cagnolino morto all’esterno del demanio Sciarone, oltre a qualche animale selvatico come quelli che popolano il parco.

Vista la recrudescenza del fenomeno, e su richiesta degli stessi interessati, il sindaco di Randazzo, prof. Michele Mangione, ha incontrato, nella saletta conferenze del Comune una nutrita delegazione di Amici degli animali, che ha espresso il proprio disappunto e la propria preoccupazione per quanto sta accadendo a Randazzo da un anno a questa parte: la morte di numerosi cani e gatti ad opera di mani ignote che, nelle periferie, ma anche in pieno centro, vanno disseminando bocconi avvelenati.manifestazione x animali

Preoccupazione è stata espressa anche perché tali sospetti avvelenamenti sono avvenuti – come scrivono gli esponenti del gruppo Facebook denominato “In difesa dei nostri amici a quattro zampe” nella loro richiesta d’incontro al Sindaco e ai Consiglieri comunali – “all’interno dell’area demaniale e forestale, vedasi Parco Sciarone, e vi sono fondati sospetti che a nutrirsi di questo veleno vi sia anche della selvaggina locale”, ovvero volpi e uccelli pulitori dell’ambiente come le gazze.

Nel corso dell’incontro, è stato evidenziato come – a scopo preventivo – vi sia necessità di un maggiore e migliore controllo da parte degli organi preposti, come il Corpo Forestale, e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che tenga sotto controllo la situazione.

incontro x animaliPresto sarà presentata un’apposita e circostanziata denuncia alle Forze dell’ordine e alla magistratura: denuncia che sarà appoggiata anche dall’Amministrazione comunale della città. Già peraltro in passato, il sindaco Mangione ha più volte lanciato il grido d’allarme, interessando i competenti Uffici sia comunali che dell’Azienda Sanitaria Provinciale, e partecipando a diverse riunioni in Prefettura al fine di trovare le giuste soluzioni atte a scoraggiare ed stroncare sul nascere simili fatti che, oltre ad essere incivili, e colpire affettivamente i possessori di animali, costituiscono un vero e proprio reato, e non solo contro l’ambiente. A tal fine che – come già fatto in passato – lo stesso Sindaco ha già impartito delle ben precise disposizioni sia al Comando di Polizia Locale che alla Squadra di Polizia ambientale-ecologica della città.

Soddisfatti anche i rappresentanti del gruppo, come dichiara qualche proprietario di animali, perché “adesso anche gli organi comunali hanno capito il reale pericolo di questa situazione ed anche loro ci daranno una mano nelle sedi opportune e nelle modalità più consone a cercare quantomeno di coinvolgere più soggetti possibili per tentare almeno la repressione di questo fenomeno”.

Maristella Dilettoso

 

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