Sacre rappresentazioni / Cento attori si preparano a far rivivere ad Aci Platani la Passione di Cristo

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Fervono ad Aci Platani i preparativi per dare vita all’ormai consolidata sacra rappresentazione della Passione di Gesù con personaggi viventi che, anche quest’anno, si terrà nella locale piazza 4 Settembre, la domenica delle Palme, con inizio alle ore 19.30.
L’importante evento, giunto alla XX edizione, mantiene intatto il suo fascino e la capacità di richiamare centinaia di persone provenienti da ogni parte della provincia. I punti di forza dell’intera manifestazione sono l’impianto scenografico, nel quale vengono rappresentati i momenti salienti della Passione di Cristo e gli oltre cento attori e figuranti con vestiti e armature di pregevole fattura.Sacra Rappresentazione -la croce (527 x 720)correttaSacra Rappresentazione centurioni1 (480 x 720)corretta
Si tratta, quindi, di una rappresentazione artistico-religiosa che narra l’evento centrale della fede cristiana, la morte e risurrezione di Gesù, con mezzi espressivi moderni, i quali non ne alterano l’eterna percezione dell’animo umano, anzi la rafforzano rendendola ancor più viva ed attuale. Portare questo annuncio in piazza è occasione di grande evangelizzazione e un momento per rigenerare la nostra esistenza riproponendo come modello la stessa vita di Gesù di Nazareth: Dio fatto uomo che, in un atto d’amore infinito, si è donato a noi, senza calcolo, fino alla morte in croce.
La rappresentazione, curata nei particolari dall’ass. culturale ” Mons. A. Calabretta”, ha inizio con l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, per proseguire con l’ultima cena e la cattura nell’orto degli ulivi; subito dopo comincia il processo davanti al procuratore romano Ponzio Pilato che, dopo il momento toccante della flagellazione, culmina nella condanna a morte di Gesù. Così, fra uno stuolo sempre più numeroso di persone, inizia la Via Crucis che, dopo un breve percorso, fa ritorno in Piazza, dove viene ricostruita la toccante scena della crocifissione del Cristo Signore, insieme ai due ladroni.
Singolare ed atteso, dopo la sepoltura, il momento della risurrezione che, ogni anno, presenta elementi di novità per essere sempre originale e coinvolgente.
Gli organizzatori, insieme al giovane parroco don Antonio Pennisi, nel ringraziare tutti coloro che fanno di tutto per rendere la manifestazione sempre più bella, in particolare i tanti attori e quanti con grande passione curano l’assetto scenografico, si augurano che anche quest’anno questo momento possa essere vissuto intensamente e con larga partecipazione di pubblico.

 

                                                                                                          Giovanni Centamore