Altro pareggio tra le mura amiche. Questo Catania non riesce a spiccare il volo, Mister Marcolin analizza così, in conferenza stampa, la partita dei rossazzurri: “Guardiamo alla prestazione della squadra, oggi più che in altre giornate abbiamo avuto diverse occasioni da rete e non siamo riuscite a sfruttarle, soprattutto sull’1-0 quando il secondo gol ci avrebbe permesso di chiudere la gara. Per questo dobbiamo recitare il ‘mea culpa’, ma per l’atteggiamento, per il gioco espresso sempre palla a terra e per la prova di carattere data recuperando un gol subito praticamente allo scadere, non mi sento di rimproverare niente alla squadra. Le partite vanno chiuse, non possiamo farci sfuggire certe occasioni; nelle ultime tre gare siamo andati in vantaggio e siamo stati raggiunti. Dobbiamo commettere meno errori, sia sotto porta che in fase difensiva. Sottolineo inoltre l’importanza del ritorno al gol sia di Maniero che di Calaiò, per un allenatore ritrovare lo spirito giusto degli attaccanti è un fattore fondamentale; anche se, a Modena, Calaiò non ci sarà a causa dell’ammonizione rimediata oggi”.
Al ‘Massimino’ succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo senza acuti particolari. A sbloccare il risultato, dopo il palo colpito dal Catania con Ceccarelli, sono i liguri, con Maniero che devia in rete da pochi passi il rasoterra di Mazzotta dalla sinistra (52′). Il pari degli etnei è firmato da Datkovic, che incorna sul calcio d’angolo calciato da Bakic e sigla il suo terzo gol in campionato (72′). Ma Gillet, autore di un’uscita non impeccabile, non è immune da colpe. Finale infuocato: a due minuti dal termine Migliore sigla il sorpasso degli ospiti, sfruttando il cross del neo entrato Kvrzic da due passi. Sembra fatta per gli uomini di Bjelica, ma nel primo minuto di recupero il colpo di testa di Calaiò, sul traversone dell’inesauribile Mazzotta, fissa il risultato sul definitivo 2-2.
Emanuele Calaiò descrive così il momento del Catania: “La situazione di classifica è difficile ma una squadra come la nostra, con carattere, è in grado di tirarsi fuori da questa situazione; noi ci mettiamo del nostro, è chiaro, abbiamo le nostre responsabilità, ma è anche vero che ci gira tutto storto”. Prospettive? “Bisogna essere realisti, stiamo lottando per la salvezza e dobbiamo quanto prima toglierci da questa posizione; è vero che avevamo cominciato la stagione per vincere il campionato ma è andato tutto storto sin dall’inizio e quindi adesso dobbiamo fare di tutto per risalire, concentrandoci di volta in volta sulla singola partita”.