Sarà inaugurata lunedì 8 ad Acireale la “Mostra di ricamo” nei locali dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” (San Benedetto) di via Davì, che vedrà esposti i lavori delle corsiste che anche quest’anno si sono impegnate per realizzare ricami su tende, tovaglie da tavola, asciugamani, lenzuola, eccetera.
Il corso, così come la mostra, sono stati organizzati da suor Giuseppina delle Figlie di Maria Ausiliatrice. L’intento è quello di non far perdere queste tradizioni antiche che restano però sempre molto attuali. Attraverso le mostre tenute negli anni molte persone si sono avvicinate al mondo del ricamo: «Organizziamo corsi di ricamo da una trentina d’anni – ha detto Suor Giuseppina -; per i primi 15 anni abbiamo fatto una cosa in piccolo, poi sono stata spinta anche dalle mie consorelle a coinvolgere la Città acese tutta.
“Così dopo ogni mostra e a inizio corso si iscrivono una cinquantina di persone, ma a partecipare non sono mai meno di quaranta. Tra i partecipanti sono comprese anche alcune ragazze che hanno terminato gli studi, o altre che lavorano e vengono nei momenti liberi. In occasione di questo corso però è nato anche un gruppo sereno in cui si è trovato anche un senso di fratellanza e cordialità”, come lo ha definito Suor Giuseppina, la quale vede il rafforzarsi della coesione nel gruppo anche attraverso «momenti di preghiera, gite, cene o pranzi che delle volte organizziamo. Tutto ciò ha permesso di rendere ancor più unito il gruppo e questo per me è una cosa bella: il nostro fondatore, don Bosco, diceva di stare nella gioia, Papa Francesco ci insegna che dobbiamo essere cristiani gioiosi e anche il nostro Vescovo, mons. Antonino Raspanti, vedendo quante persone erano venute al corso e alla mostra l’ultima volta, ci ha voluto sottolineare quanto noi dovremmo essere di buon esempio ed essere testimoni».
Una novità che si introdurrà il prossimo anno sarà l’aggiunta di un corso di pittura e già ci sono state richieste d’iscrizione. Durante la mostra ci sarà anche la tombola, che vedrà la vendita di alcuni piccoli oggetti ricamati da 5/6 persone, e il cui ricavato andrà alle famiglie bisognose. «Sono delle tradizioni che non voglio far perdere e questo è l’unico modo non solo per mostrarle, ma anche per insegnarle a chi vuole essere portatore di belle tradizioni come quella del ricamo».
Ileana Bella