Si terrà a Siracusa dal 24 al 26 Luglio prossimi la Summer school nazionale di FutureDem, associazione politica giovanile fondata in occasione delle primarie del centrosinistra del 2012.
“Nutrire il futuro” è il tema scelto per questa terza edizione, eco ad Expo Milano 2015 proprio nel cuore del Mediterraneo, in una terra notoriamente crocevia di storie e di culture.
Scuola, smart cities, mafia e retorica dell’antimafia, destra e sinistra oggi, cibo e fame nel mondo, etica, libertà e diritti, migrazioni e prospettive internazionali sono solo alcune delle questioni che verranno discusse durante la tre giorni siracusana, con il contributo di intellettuali, tecnici e politici di altissimo profilo.
“Per potersi mettere in gioco i giovani devono prima formarsi ed informarsi”, ha dichiarato alla Camera la deputata Francesca Bonomo, vicepresidente dell’associazione, presentando l’evento in conferenza stampa.
Quindi è intervenuto il presidente Giulio del Balzo, ribadendo la centralità dell’approfondimento culturale ed umano quale base dell’impegno politico: “Come esiste una dieta alimentare, noi crediamo che esista anche una dieta culturale. La ‘dieta’ della politica deve anzitutto partire dalla formazione e dallo studio”.
“Il Sud e la Sicilia possono essere anche luoghi e sorgenti di buona politica e visioni e non solo fonte di scandali e corruzione”, ha poi chiosato il siciliano Giulio Seminara, componente del Direttivo nazionale.
A seguire gli interventi dei deputati Marco Di Maio, Lia Quartapelle e Stefania Covello, che hanno già confermato la propria presenza.
Ma a Siracusa ci saranno pure i sottosegretari Davide Faraone, Sandro Gozi ed Ivan Scalfarotto (in attesa di conferma), gli onorevoli Anna Ascani, Kalid Chaouki, Laura Coccia, Maria Chiara Gadda, Simona Malpezzi e Fausto Raciti, il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello ed il vicepresidente nazionale delle Acli Santino Scirè.
Dal sito web di FutureDem è già possibile consultare il programma completo, raccogliere le principali informazioni logistiche ed iscriversi. Un’occasione davvero imperdibile, nel cuore di Ortigia patrimonio UNESCO, per chiunque creda nel valore della vocazione alla cosa pubblica e voglia conoscere da vicino la nuova giovane classe dirigente del Paese. Che finalmente considera il Mezzogiorno una risorsa e si impegna a cambiarlo.
Elia Torrisi