Si va molto lontano se conosciamo bene le nostre radici, viviamo il presente con più consapevolezza proiettandoci verso un futuro più cosciente.
Ecco perché il “QuadAlmanacco” è un testo prezioso per i bambini della scuola per l’infanzia del comune di Riposto. Le scuole coinvolte al progetto: Riposto tra Etna e lo Jonio sono : il plesso Immacolata, il plesso Manzoni, il plesso, Marano, il plesso Quasimodo ed il plesso Walt Disney, quest’ultimo nome calza a pennello con le coreografie fantasiose del QuadAlmanacco.
L’avventura è nata nell’anno scolastico del 2009/2010, dove con un progetto “Riposto: tra l’Etna e lo Jonio” inizia una serie di almanacchi che dura ormai da ben cinque anni, uno per ogni anno scolastico.
Varie sono state le fonti d’informazione dei piccoli alunni sapientemente guidati dal corpo docente, sono spaziate tra ricerche in seno a pubblicazioni di appassionati storici del paese che di esso hanno pubblicato in libri e riviste; sia dalla tradizione tramandata con le parole, dai cittadini e dai nonni del luogo che ricordano e rivivono i momenti delle antiche tradizioni con certosina pazienza e passione.
Ovviamente il linguaggio del testo è a misura di bambino quindi semplice, colorato e fresco, ricco di entusiasmo, come solo i bambini sanno fare.
I temi predominanti sono “U mari e a Muntagna”! D’altra parte non poteva essere altrimenti visto e considerata la posizione geografica di Riposto, perla di terra, incastonata, per l’appunto, tra lo Jonio e il superbo Etna.
Il quadAlmanacco racchiude in se tutti i 5 libri degli anni precedenti ma, con un ulteriore arricchimento, che va dalla pagina introduttiva a mò di storia, dove tre bambini diversi tra di loro per tipologia di razza ma, accomunati da un unico denominatore, la “fanciullezza” si ritrovano, quasi per caso, in un gioco che li appassionerà e li proietterà in un mondo reale e fantastico nello stesso tempo.
La scoperta di usi, costumi, tradizioni del paese in cui vivono, interagendo anche con alcune ricette del loro paese natale che arricchiscono il libro.
I bimbi, imparano ad essere cittadini del mondo e a “depennare” la parola “diversità” dal loro vocabolario, in un contesto scolastico e sociale dove la parola multietnico è, ormai, di uso comune e la convivenza con altri popoli fa parte della quotidianità.
Un plauso al dirigente scolastico Cinthia D’Anna che ha creduto nel progetto, all’insegnante Tina Franco che ha ideato e coordinato l’iniziativa, al corpo docente, ai piccoli alunni e a tutti coloro che hanno dato con il loro grande cuore tutte le informazioni necessarie per poter effettuare le ricerche sulle tradizioni del paese di Riposto.
Ovviamente ci rivedremo al prossimo “Almanacco” e dintorni.
Agata Sava