Accoglienza e solidarietà / Visita a sorpresa di Papa Francesco ai senzatetto del nuovo dormitorio vicino al Vaticano

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Papa Francesco visita il dormitorio "Dono di Misericordia"

Al termine dei lavori del Sinodo, ieri, Papa Francesco, verso le 19, si è recato a visitare i senzatetto presso il nuovo dormitorio inaugurato nei giorni scorsi dall’Elemosineria apostolica in via dei Penitenzieri, nei locali messi a disposizione dalla Curia generalizia della Compagnia di Gesù.

Papa Francesco visita il dormitorio "Dono di Misericordia"
Papa Francesco visita il dormitorio “Dono di Misericordia”

Lo riferisce Radio Vaticana in un servizio, informando che “è stato un momento di grande commozione. Una visita assolutamente a sorpresa. Il Papa è stato accolto dall’elemosiniere, monsignor Konrad Krajewski, dal preposito generale dei Gesuiti padre Adolfo Nicolás e dalle tre suore che svolgono il loro servizio insieme ai volontari. I 30 ospiti del dormitorio hanno accolto con gioia il Papa: in gran parte italiani, lo hanno ringraziato perché finalmente hanno un letto su cui dormire.

L'interno del dormitorio
L’interno del dormitorio

Hanno voluto raccontare le loro storie, hanno chiesto una benedizione. Papa Francesco li ha salutati con affetto uno per uno e per ognuno ha avuto una parola di simpatia e vicinanza. Ha quindi voluto vedere di persona tutta la struttura del dormitorio. La visita è durata circa 30 minuti”.

“Il dormitorio, che porta il nome di ‘Dono di Misericordia’ – ricorda Radio Vaticana -, si trova nelle vicinanze dell’Ospedale Santo Spirito ed è stato aperto il 7 Ottobre, nella memoria liturgica della Beata Maria Vergine del Rosario. La Comunità dei Gesuiti ha così voluto rispondere all’appello del Pontefice di destinare dei propri fabbricati alle persone in difficoltà. E Papa Francesco ha ringraziato i Gesuiti per aver preso a cuore così prontamente il suo invito.

Senzatetto nei pressi di piazza San Pietro
Senzatetto nei pressi di piazza San Pietro

La struttura può accogliere per la notte fino a 34 uomini e viene gestita dalle Suore di Madre Teresa di Calcutta come quelle già esistenti a Via Rattazzi, presso la Stazione Termini, e a San Gregorio al Celio. Tutti i lavori sono stati finanziati dalla Elemosineria Apostolica, cioè attraverso le offerte che provengono dalla distribuzione delle pergamene con la Benedizione del Papa e dalla generosità dei cittadini”.

(Fonte: AgenSir)

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