La “Fondazione Orazio Zaccà” ha tenuto, nei giorni scorsi, una serata di solidarietà e impegno sociale a favore di Telethon per la cura della Ada-Scid. Telethon è una realtà che ormai da molti anni raccoglie fondi per promuovere la ricerca
contro la distrofia muscolare e le altre malattie genetiche. Fondata in Italia nel 1990 da Susanna Agnelli, con i proventi raccolti nell’arco di questi anni la fondazione Telethon, presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, ha scoperto la cura della Ada-Scid, malattia che costringeva i bambini colpiti a vivere dentro una bolla sterile.
La serata, presentata da Salvo La Rosa con la direzione artistica di Giovanni Cultrera, svoltasi al teatro Metropolitan di Catania, presenti molti esponenti di associazioni benefiche e culturali, ha alternato momenti di spettacolo e la premiazione del 3° Memorial Orazio Zaccà “Premio costanza e dedizione”, organizzato dal Tiro a segno nazionale sezione di Catania in collaborazione con l’Endas di Catania. Il premio viene assegnato a personaggi che si sono distinti particolarmente nei propri ambiti professionali dando il massimo di sé. Quest’anno il riconoscimento è andato a Giuseppe Santorsa e a Piero Messina. Santorsa, docente di scienze criminologiche investigative e della difesa presso l’Universita San Pio V di Roma e docente di psicologia generale presso l’Università La Sapienza di Roma, è dal 21 luglio 2014 direttore del servizio affari generali di sanità della Polizia di Stato. Il professore Santorsa è il promotore e ideatore del progetto “codice blu” che prevede la dotazione di defibrillatori in tutte le “volanti” della Polizia di Stato e del progetto immigrazione. A ritirare il riconoscimento è stata la dottoressa Carmen Longo, primo dirigente medico della Polizia di Stato.
Piero Messina è il regista di uno dei film di maggior successo della stagione cinematografica appena iniziata, “L’attesa”. Protagonista l’attrice Juliette Binoche insieme a Lou de Laage e Giorgio Colangeli in una Sicilia bella, affascinante ma anche cupa e solitaria visto il tema che tratta, la perdita di un figlio, scenari e fotografia suggestivi, con scorci di Caltagirone città natale del regista. Il film ha partecipato in concorso all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia vincendo il Leoncino d’oro Agiscuola. Piero Messina si è laureato con lode al Dams e diplomato in regia al centro sperimentale di cinematografia di Roma, ha realizzato nella sua brillante carriera numerosi cortometraggi e documentari per la Rai e Sky Arte. E’ stato anche l’aiuto regista di Paolo Sorrentino, uno dei più importanti registi italiani degli ultimi anni, nel film “this must be place” e “la grande bellezza” vincitore del premio Oscar nel 2014.
La serata ha avuto momenti di musica con le voci soliste di Sabina Messina accompagnata dal maestro Alberto Alibrandi. L’artista ha aperto la serata eseguendo il brano Habanera dall’opera Carmen di Bizet mentre Valentina Niciforo
accompagnata dal maestro Adriano Rossi, ha splendidamente cantato “Moon river” di Henry Mancini brano scritto per il film “colazione da Tiffany” premio Oscar 1962 come miglior canzone. L’orchestra Chroma Ensemble ha eseguito musiche di colonne sonore di famosi film come “nuovo cinema Paradiso”, “il postino”, “Moulin Rouge”, “la matassa”, “Titanic”.
Presenti alla manifestazione il presidente nazionale dell’Endas Piero Benedetti e il direttore centrale della raccolta di Telethon Alessandro Betti. L’evento ha avuto il patrocinio della Marina Militare, della Capitaneria di Porto, del 41° stormo dell’Aeronautica Militare e dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia). Presente anche l’associazione siciliana della stampa sezione di Catania della Croce Rossa Italiana di Catania e della Protezione Civile della regione siciliana.
Sul palco insieme a Salvo La Rosa anche Francesco Zaccà presidente Endas Catania, figlio del compianto Orazio Zaccà, insieme a Maurizio Gibilaro coordinatore provinciale Telethon di Catania. Targhe di ringraziamento sono state consegnate a tutti gli artisti che si sono esibiti durante la manifestazione, al maestro Giovanni Cultrera, a tutti i sostenitori dell’evento e al presentatore della serata Salvo La Rosa. Presente anche la signora Laura Zaccà in un momento di ricordo del marito, celebre armiere catanese scomparso pochi anni fa.
L’evento seguito da un pubblico attento anche se non particolarmente numeroso, forse a causa delle condizioni atmosferiche avverse, si spera abbia dato i suoi frutti più importanti, cioè la raccolta fondi, scopo fondamentale di Telethon. La maratona della raccolta fondi non si ferma mai e anche quest’anno, prima del Santo Natale, vedrà in molte piazze italiane il 19 e 20 dicembre vedrà il banchetto della solidarietà con i volontari Telethon, pronti a donare un sorriso e tutte le informazioni a chi vorrà contribuire a questo grande progetto giunto in Italia al suo 25° anno.
Gabriella Puleo