Un altro pareggio casalingo (il terzo in totale e il secondo per 0 a 0) per il Catania contro il Foggia non va oltre lo 0 a 0.
Pancaro conferma il tandem Agazzi–Musacci a centro campo mentre in difesa c’è Parisi anziché Garufo.
Mattia Rossetti in salastampa commenta così il match: “Ci aspettavamo una partita dura contro un Foggia capace di esprimere un buon calcio.
Non era facile al cospetto di un avversario che fa girare bene la palla, però siamo stati bravi a non concedere nulla. Dovevamo essere più concreti sotto porta, lì siamo mancati. Abbiamo creato noi le occasioni migliori. La mia prestazione mi soddisfa, comunque posso fare meglio. Provo a farmi trovare pronto, sperando di trovare più spazio in futuro. Sto bene qui e mi sento parte integrante del progetto, non ho mai pensato di andare via da Catania. Posso ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo, anche se preferisco giostrare in posizione esterna”.
Tornado alla cronaca: primo tempo equilibrato con il Foggia in palla ma poco concreto, anche se il Catania va per due volte vicino al vantaggio con Agazzi che prima prova il tiro a giro e poi di testa spara alto di poco. Ma per i 10 mila del Massimino c’è un brivido allo scadere del primo tempo quando Coletti colpisce la parte superiore della traversa.
Ripresa con le squadre che hanno paura di perdere e che dunque creano pochissimo. Ma il Catania rischia di segnare con Calderini che sbaglia un gol fatto . Unico brivido creato dal Catania con Calderini nei 90 minuti.
Elia Bastianoni ai microfoni dei giornalisti: “Siamo cresciuti nel complesso a livello di squadra. Abbiamo pareggiato su un campo difficile come quello del Messina, oggi al cospetto di un avversario molto forte, il Foggia. In questo periodo non subiamo gol ma è altrettanto vero che non andiamo a segno. Comunque l’aspetto in questione non mi preoccupa. Chiaramente i tifosi vorrebbero sempre vincere, a tutti piacerebbe. In questo momento la vittoria viene a mancare ma non meritiamo fischi. Penso che la squadra vada sostenuta. Personalmente non sento la pressione. Accetto le critiche se sono costruttive, le altre mi scivolano addosso. Sto crescendo, si fa sentire l’assenza di calciatori importanti come Falcone e Russotto. In generale il Catania sta inviando segnali di crescita in termini di squadra. Grande difesa, ci manca solo il gol”.
Il Catania sale, si fa per dire a quota 9, pubblico piuttosto perplesso e quota play off che rischia di allontanarsi sempre di più.