Nel salone del Seminario di Acireale si è svolto un convegno regionale sul “Turismo di relazione e turismo religioso in Sicilia”, promosso dalla diocesi di Acireale, Ufficio pastorale per lo sport e il turismo; presiedevano il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti; l’assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, on. Anthony Barbagallo. Moderatore, dottor Concetto Bellia, esperto dell’Assessorato regionale Turismo.
Sul tema specifico del convegno, “Il nuovo turismo di relazione e il valore dell’identità: dinamiche e opportunità del mercato turistico in Sicilia”, disserta con competenza e sinteticità il prof. Stefano Landi, presidente SI&A ed esperto del Comitato permanente di promozione turistica MIBACT, precisando come l’identità del turista sia fatta di passioni; efficaci i flash sulla singolarità della Sicilia orientale e occidentale, sulla bellezza dei Santuari e della natura, sul camminare, che diventa qualcosa di positivo per la salute del corpo e per l’anima. E’ proprio urgente promuovere il dialogo tra le culture e le religioni, tutelare il patrimonio culturale e naturale. Nella conclusione il professore rileva come, a livello mondiale, è molto sviluppato il turismo religioso.
Durante l’incontro vengono proiettati video sulla festa di san Sebastiano, il “santo centurione” con i suoi numerosi devoti nella loro classica divisa e i volti felici per l’evento annuale; sullo spettacolo della lava dell’Etna; sui personaggi caratteristici e affascinanti dell’”Opera dei pupi” e altro.
Il discorso delle metodologie – attivare itinerari, segnalare percorsi, realizzare infrastrutture complementari di accoglienza, sensibilizzare la gente, promuovere siti sociali e i mass media -suscita nel numeroso pubblico aperti consensi.
L’intervento della dott. Alessia Milella verte sugli esiti della I edizione della “Borsa del turismo delle Religioni”, voluta dall’Assessorato, con incontri di notevole interesse, itinerari turistici a sfondo religioso, ammissibili per il finanziamento a livello regionale; vendita di prodotti immediatamente commerciabili.
Una novità, l’ intervento del dott. Davide Comunale e della dott. Adele Trovato del Comune di Adrano; il primo traccia le strategie di sviluppo del territorio, ispirandosi al modello dei Cammini culturali in Europa: interessanti le vie franchigene di Sicilia; rileva la validità della cultura normanna che permea l’Isola; segnala quattro eccezionali documenti culturali.
L’altra parla di percorsi in Sicilia senza tempo, di tradizioni e folclore da scoprire in ogni comune dell’Etna e dei Nebrodi, tutti siti da valorizzare, manifestando l’urgenza di creare con gli enti locali aggiornamenti costanti.
Infine, la dott. Lucia Di Fatta, dirigente dell’Area 2 dell’Assessorato Regionale Turismo, fa presente come bisogna lavorare in rete, per potere usufruire di tutte le risorse finanziarie.
Anna Bella