Il “Salotto della Pro Loco” di Valverde ha incontrato il volontariato etneo ieri sera nell’ accogliente sala “Giuseppe Fava” della biblioteca comunale del paese. All’evento, organizzato da Angelo Strano, sono intervenuti i presidenti di varie associazioni di volontariato ed hanno partecipato diversi cittadini. Finalità dell’incontro è stata analizzare la situazione locale del volontariato mediante il confronto tra le associazioni e creare una rete di collegamento.
L’esibizione del duo violinistico composto da David Fidone e Orazio Spoto ha aperto la serata.
Il presidente della Pro Loco, Mario Tosto, ha sottolineato in apertura dei lavori: “La nostra è un’associazione culturale che si impegna per il territorio. Vogliamo far conoscere le origini valverdesi. Si fa volontariato per la cultura».
Moderatore dell’incontro è stato il giornalista Carmelo Di Mauro che sin da subito ha rimarcato l’esigenza di quell’ incontro, per tentare di creare reti di collegamento tra gruppi di volontariato. “Spesso – ha affermato Di Mauro – esiste competitività tra le associazioni e ciò non porta a nulla , bisogna tentare allora di far nascere un progetto tra le associazioni di Valverde e quelle di altri paesi della provincia”.
Ospite del convegno è stato Andrea Pitrolino, editore di “Paesi Etnei Oggi” che ha dichiarato: « Il giornale racconta storie del paese etneo e nasce all’interno di un’associazione di volontariato a Gravina. Le amministrazioni devono appoggiare le associazioni ma molte volte le trascurano. Noi spesso siamo stati lasciati soli. Oggi non è difficile fare rete, basta poco per realizzare qualcosa. Combatto sempre per questo territorio perchè si fa ben poco per portare avanti determinati progetti».
Anche Mauro Guerrino, professore universitario e presidente dell’associazione “Ekta uniti per il volontariato” è intervenuto all’incontro. Il professore ha raccontato che la sua esperienza nasce dall’idea di una tesi di laurea che analizza la situazione dell’India: « Siamo entrati a capire il suo popolo e abbiamo trovato qualcosa di devastante, la miseria più nera. Il tifo, la malaria sono all’ordine del giorno. C’era bisogno di un ospedale, abbiamo tirato fuori la grinta e lo abbiamo costruito in quattro anni e mezzo. Nel gennaio prossimo lo andremo ad inaugurare. È necessaria la rete, noi abbiamo fatto rete con un’associazione internazionale».
Sono intervenuti anche Giuseppe Aleo, presidente della “Fratres” di Valverde: “L’amministrazione ci ha aiutato poco. La volontà di fare rete c’è ma poi si finisce col pensare al proprio orticello. Oggi ci sono poche risorse e tantissime problematiche”; Silvana Di Mauro e Angela Dolcemascolo -presidenti dell’Associazione cattolica cultura e ambiente di Lavina – che hanno proposto lavoro di squadra: «Incentiviamo questa iniziativa, conosciamoci di più»; Salvatore Balsamo, presidente della “Misericordia”, il quale ha sottolineato il problema della burocrazia: «Per organizzare una giocata a tombola si pagano le tasse. Bisogna fare richiesta al monopolio per essere autorizzati»; Maria Carmela Gammino, presidente dell’associazione “Ali nel Silenzio” :« Da soli non si va da nessuna parte, è importante il supporto dei nostri volontari. Abbiamo voluto mettere in risalto persone con disagio. Gestiamo il “Vos”, Verde orto solidale, in cui persone disagiate diventano protagoniste del proprio lavoro, coltivano e vendono ortaggi».
Non ha potuto partecipare all’incontro il sindaco di Valverde, Rosario D’Agata.
A conclusione del convegno è stato proposto un coordinatore – Angela Dolcemascolo – per favorire i contatti tra le associazioni. L’atmosfera natalizia ha, infine, richiesto un brindisi e la consumazione del tradizionale panettone.
Graziella De Maria