Maugeri di Valverde / Danilo Ferrari e il suo libro “Il coraggio è una cosa”, per riflettere sul senso della vita

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Ieri ha avuto luogo nella parrocchia S. Maria delle Grazie di Maugeri – frazione di Valverde – la presentazione di Danilo Ferrari e del suo libro “Il coraggio è una cosa”, evento organizzato dall’associazione 104 Orizzontale.danilo

Danilo è un ragazzo affetto da tetraparesi spastico-distonica e riesce a comunicare solo con lo sguardo. È proprio vero, “gli occhi sono lo specchio dell’anima” e quelli di Danilo trasmettono una dolcezza infinita.

Danilo si è laureato in Scienze dell’Educazione con una tesi in Filosofia su “Diritti umani e dignità della persona”, è giornalista pubblicista dal 2007 e attore di Nèon Teatro.

Con l’aiuto di Maria Stella Accolla – sua insegnante, colei che dà voce ad ogni suo sguardo – ha ringraziato i presenti: « Grazie per essere qui, vedo tanta gente. Io parlo con gli occhi, capisco bene, ci sento bene, non parlo utilizzando la voce».

Maria Stella ha spiegato che «Danilo alzando gli occhi dice si, spostando la testa dice no. Se guarda l’orecchio vuole dire ascoltare e se vuol far capire che sta male fa un’espressione del volto di sofferenza. Se ha fame guarda la bocca. È importante osservare il suo viso per capirne le espressioni».
Danilo, cosa è il coraggio?
«Coraggio è guardare me stesso e decidere che si può andare avanti».
danQual è il prossimo tuo obiettivo da raggiungere?
«Io penso tante cose, non sempre ciò che si desidera si realizza, so di voler andare avanti. Non voglio fermarmi. Gli obiettivi raggiunti mi sembravano impensabili, potrei stare bene così».
Maria Stella, di cosa tratta il libro di Danilo?
«Questo libro è un insieme di articoli in cui Danilo riflette su qualcosa, dice il suo punto di vista, parla di ciò che lo fa
arrabbiare».

Come ha affermato Piero Ristagno, presidente dell’associazione culturale Nèon e editore del libro « Danilo ha una particolarità, quella di essere così gravemente disabile e così straordinariamente abile. Il suo libro non è finalizzato a far credere quanto abili siano i disabili. Danilo vive in una dimensione eroica. Ancora l’umanità la si deve raggiungere, è necessaria la virtù. Gli atteggiamenti di pietà verso Danilo dimostrano che ancora non la si è raggiunta. Stare con lui è una cosa bellissima, si vive il tempo in modo rilassato. Danilo fa teatro, il 16 e il 17 febbraio si esibirà al Teatro Stabile con lo spettacolo Ciatu ».

Graziella De Maria

 

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