Canto al Vangelo ( Lc 4,18 ) Alleluia, Alleluia. Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione. Alleluia.
Vangelo ( Lc 1,1-4; 4,14-21 )
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Parola del Signore
Riflessione
Il Vangelo di Luca si apre con un discorso programmatico che precisa la missione di Gesù e la vericità storica della narrazione. L’evangelista Luca scrivendo ad una comunità di credenti provenienti dal paganesimo, che non aveva avuto esperienza diretta con Gesù e con dei testimoni oculari, sente necessario sottolineare la fondatezza storica di quanto scrive. La missione di Gesù non è un’opera umana, lo Spirito Santo infatti è su di Lui, La sua missione è quella di accogliere con misericordia tutti gli uomini per liberarli dalla schiavitù del peccato. Nel brano del Vangelo che Luca ci racconta, si realizza la profezia annunciata dal profeta Isaia. Gesù annuncia un “tempo nuovo” e la novità è Lui stesso, Gesù è la legge nuova. Questo messaggio si rivolge all’oggi “Oggi si è adempiuta la Scrittura che voi ascoltate”, l’oggi storico di Gesù, mediante la potenza dello Spirito Santo, diventa l’oggi liturgico della Chiesa, l’oggi di ogni cristiano che di fronte ala Parola di Dio vibra di amore e di commozione. Così, come si racconta nella prima lettura del libro di Neemìa “Tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge”. Mentre ascoltava si sottolinea. L’autentico ascolto, infatti, denota l’accoglienza nel cuore di ciò che si sta ascoltando e adesione piena della propria vita. L’ascolto della Parola di Dio, dunque, è fondamentale per la vita di ogni cristiano. Vivere in continuo ascolto della Parola di Dio, rende l’uomo un innamorato autentico e attento al dire di Dio, che continuamente parla al nostro oggi.
Letizia Franzone