Nuovo spazio alla conoscenza e allo studio delle problematiche legate al tumore dell’utero e ovarico. Si è concluso oggi all’ Hotel Parco degli Aragonesi il corso “Esperti a confronto, approccio multidisciplinare. Updates in patologia ginecologica e mammaria”. L’incontro – afferma il comunicato stampa – è stato organizzato dal dott. Filippo Fraggetta, direttore del reparto di Anatomia Patologica dell’Ospedale Cannizzaro di Catania e responsabile scientifico del corso, e si è articolato in modo molto discorsivo mettendo sempre al centro la figura del paziente e l’importanza del lavoro multidisciplinare.
I relatori Gian Franco Zannoni (dipartimento di anatomia patologica, Università Sacro Cuore Cattolica, Roma) e la dottoressa Giusy Scandurra (Oncologia Ospedale Cannizzaro Catania) hanno affrontato le problematiche attraverso lezioni frontali e discussioni interattive davanti ad un microscopio “virtuale”, visualizzando una serie di casi, proposti dal professore Zannoni, scannerizzati secondo le nuove tecniche in video.
Sono state affrontate le patologie alla luce delle nuove conoscenze molecolari che stanno alla base delle nuove terapie. Per la mammella è stata sottolineata l’importanza di una corretta valutazione dei recettori estro progestinici, del Ki67 e dell’HER2 per la definizione dei sottotipi mammari fondamentali per una adeguata terapia oncologica. Sono stati inoltre discussi i dati molecolari in grado di meglio selezionare subset di pazienti. Per i tumori della sfera ginecologica particolare attenzione è stata posta per i tumori I e II e per le nuove evidenze molecolari che sottendono a tali neoplasie.
Nella giornata conclusiva, continua il comunicato stampa, i lavori sono stati aperti dall’intervento del prof. Zannoni dedicato alle lesioni mesenchimali dell’utero. Sempre il prof. Zannoni, poi, coadiuvato dalla dott.ssa Scandurra ha affrontato un altro importante argomento: i sottotipi di carcinoma della mammella identificati con i marcatori immunoistochimici. In particolare si è affrontato il passaggio dal vetrino alla pratica clinica con particolare riferimento ai tumori HER2 +. Dopo la pausa è toccatto alla dott.ssa Scandurra argomentare sul carcinoma della mammella metastatico con focus sui casi HER2 +. Fondamentale e necessario, poi, il dibattito e l’intervento dei partecipanti al corso, prima del momento di interattività già collaudato nella prima giornata di lavoro. Attraverso il televoter, infatti, i corsisti sono stati coinvolti in prima persona su alcuni quesiti clinici proposti. Votazione anonima, analizzata prima della conclusione dei lavori: anche in questo caso il risultato può considerarsi assolutamente positivo.
Pienamente soddisfatto dei risultati anche il dott. Filippo Fraggetta:« Sono davvero molto contento – ha dichiarato il responsabile scientifico del corso – perché la riunione è stata un felice momento di incontro tra specialisti del settore, alcuni come il prof.Zannoni di livello internazionale. Abbiamo discusso casi che ognuno di noi incontra giornalmente e abbiamo provato insieme a comprendere quali possano essere i percorsi migliori per il bene dei pazienti. Posso dire che è stato un confronto costruttivo e la sensazione è che tutti siano andati via avendo appreso qualcosa di nuovo. Ma il vero fiore all’occhiello è stata l’interattività del corso. Credo che questo sia il concetto chiave. L’utilizzo del vetrino virtuale e del televoter ha permesso, a tutti, di partecipare in prima persone e i risultati del televoto, appunto, dimostrano quanto la curva di apprendimento sia stata realmente notevole».