Nel progetto di servizio, di informazione e di conoscenza alla comunità, riportiamo l’intervista a Concetto
Spadola, nostro Corrispondente da quasi dieci anni, già Presidente del Club Italia di Vienna. 66 anni, nato a Modica, a Vienna da 44 anni. In pensione dopo 40 alle dipendenze della Wiener WirtschaftsKammer (Camera di Commercio di Vienna). A Concetto abbiamo chiesto:
Come è vista la situazione italiana a Vienna?
Già da quando lavoravo alla Camera di Commercio di Vienna, posso asserire che l’Italia era considerata la nazione dell’industria e del design e della genialità imprenditoriale; non a caso siamo stati per lungo tempo la quinta potenza industriale del mondo! Adesso, purtroppo, l’Italia vive una crisi sociale-economica globale.
Ma non mancano le simpatie dei viennesi nei confronti degli italiani che qui sono molto stimati per la loro creatività e senso comune di solidarietà ed apertura nella società viennese.
Come vive la comunità siciliana?
La comunità siciliana a Vienna non è grande e volevo evidenziare che per i siciliani l’Austria non è mai stata una terra di emigrazione rispetto alla Svizzera ed alla Germania. Quindi le grandi occasioni di incontro per noi si realizzano principalmente nelle feste del Consolato, nelle iniziative dell’Istituto Italiano di Cultura e per la festa della Repubblica del 2 giugno presso l’Ambasciata Italiana.
I siciliani e in genere gli italiani sono ben posizionati nella società austriaca sul piano economico, culturale e sociale. La vita qui a Vienna è molto ordinata, con una buona partecipazione della gente ma anche degli italiani alle numerose iniziative culturali.
Ma c’è un legame molto stretto tra noi siciliani, ci conosciamo tutti perché troviamo nella tradizione siciliana la motivazione dello stare insieme e di una reciproca solidarietà. Anche se non eccessivamente numerosa, abbiamo una Associazione di cui sono stato Presidente ed oggi passata alla presidenza dell’amico Gianfranco Licandro.
Come va l’economia in Austria?
Attualmente la situazione dell’economia austriaca è solida rispetto a tanti altri Stati della Comunità Europea. Ma si vive anche una certa sofferenza nel settore del lavoro perché la crisi ha attraversato, più o meno, tutta l’Europa. Le strutture dello Stato viennese sono la vera garanzia per la stabilità dell’economia, il funzionamento delle Istituzioni e dei servizi, l’ordine pubblico e le garanzie sociali alla popolazione.
Anche in Austria arrivano giovani italiani in cerca di lavoro?
La novità che ho riscontrato negli ultimi anni è la crescita dei giovani italiani che si sono trasferiti in Austria in cerca di lavoro e tante giovani famiglie frequentano la nostra Chiesa Nazionale Italiana, Madonna della Neve a Vienna.
Purtroppo anche in Austria, si incontrano difficoltà per chi cerca lavoro senza un mestiere, una specializzazione o una professionalità.