La Giunta comunale di Acireale ha deliberato che largo Botteghelle, lo spazio compreso tra corso Umberto e via Currò, diventerà Largo XXV Aprile 1945.
La proposta – si legge nel comunicato stampa – precedentemente approvata all’unanimità della Commissione Toponomastica, è stata fortemente sostenuta dal sindaco, Roberto Barbagallo e dall’assessore all’Urbanistica, Francesco Fichera. E’ intento dell’Amministrazione, ottenuti l’autorizzazione da parte della Prefettura e il parere della Società di Storia Patria per la Sicilia orientale, fissare l’installazione della targa per il prossimo 25 aprile.
“Adesso dobbiamo solo attendere l’approvazione del Prefetto, ma l’intenzione dell’Amministrazione è di celebrare quest’anno e per la prima volta ad Acireale, la ricorrenza del 25 aprile, in memoria della Liberazione dal nazifascismo. Organizzeremo una manifestazione che coinciderà con l’importante ridenominazione del tratto di corso Umberto a cui daremo nuova identità, – afferma il sindaco, Roberto Barbagallo-. Nel frattempo la Commissione Toponomastica sta procedendo valutando altre proposte, che passeranno al vaglio della Giunta, certi che abbiamo tutti bisogno di memoria e che sia importante che le nostre strade e le nostre piazze appartengano a tutti noi”.
“Vogliamo rendere importante la ricorrenza del giorno di festa nazionale sancito dalla Costituzione, a perenne memoria della Liberazione dal nazifascismo e a conferma degli Ideali di Giustizia e Libertà, che ne derivarono e che sfociarono nella Costituzione repubblicana e lasciare un segno concreto di gratitudine civile verso chi sacrificò la propria vita, affinché resti nella memoria civica di Acireale, che fino ad oggi manca di un segnale significativo, – evidenzia l’assessore all’Urbanistica, Francesco Fichera-. L’Amministrazione ha voluto proporre col suo primo patrocinio l’intestazione dello slargo posto immediatamente prima di prima Currò e di corso Umberto al 25 APRILE 1945 e nel corso di una cerimonia ufficiale, in cui coinvolgeremo la città, il sindaco apporrà una stele commemorativa degli acesi partigiani e dei militari, che sacrificarono la loro vita, dei perseguitati politici antifascisti e delle vittime del razzismo antisemita. La Città di Acireale nobiliterà la giornata, pur nel clima generale di festa popolare e darà il giusto riconoscimento morale e civile della comunità, che da sempre è rimasto disatteso”.