L’Unione Rugby delle Aci, società nata dalle ceneri dell’Acireale Rugby, ha organizzato il suo primo raggruppamento regionale decidendo di lasciare un segno indelebile, un segno che sostenga concetti fondamentali per questo sport come la solidarietà, la condivisione e l’aiuto reciproco; così nasce “#nonciarrendiamo”. In casa URA (Unione Rugby delle Aci) – informa un comunicato stampa – sono stati invitati l’Amatori Catania, il San Gregorio Rugby, il Syrako (Siracusa) e l’Istituto comprensivo “Roberto Rimini” di Aci Trezza, per supportare la raccolta fondi di Telethon.
“Un grazie di vero cuore ai ragazzi dell’URA e al suo presidente Claudio Caruso, per aver organizzato questo fantastico pomeriggio di rugby con lo scopo di sostenere Telethon – afferma il dott. Maurizio Gibilaro, presidente provinciale di Telethon –. Ci rivedremo tutti a Catania, il 15 maggio, per la Walk of life, marcia per la vita, che esalta lo sforzo dei volontari di Telethon, arricchendosi anche della presenza di persone eccezionali come quelle che ho conosciuto oggi.”
175 bambini di età compresa fra i 6 e i 14 anni – riporta il comunicato – oltre 400 gli spettatori e molti kit Telethon acquistati, hanno caratterizzato oltre cinque ore di puro rugby, battezzando il Polivalente di Aci Catena come “casa del Rugby”.
“L’istituto “Roberto Rimini” di Aci Trezza ha trovato una perfetta corrispondenza con i valori del rugby e la collaborazione con l’URA impreziosisce l’offerta formativa proposta ai ragazzi –ha commentato la dott.ssa Alberti, dirigente scolastico dell’istituto”.
“Ritengo che una comunità necessiti di momenti come questo, riconoscendo nel rugby valori fortemente educativi. – afferma la dott.ssa Adele D’Anna, assessore alle politiche sociali e Pubblica istruzione del comune di Acireale, oltre che madre di un atleta U10 -. Crescere dei cittadini che basino la loro vita su valori fondamentali come la solidarietà e la cooperazione, può dare una svolta all’intera comunità.”
“Siamo orgogliosi del risultato sia sportivo che solidale, registrato oggi in casa URA – parole del dott. Massimo Nicotra, DS URA -. Coinvolgere i bambini e i genitori nella lotta perseguita da Telethon sottolinea uno dei valori basilari per questo sport: la solidarietà. Il raggruppamento odierno ci dà molta fiducia sul futuro, sempre più bambini decidono di giocare a rugby e sempre famiglie si avvicinano al mondo ovale comprendendone la genuinità e il forte contenuto educazionale.”
Quindi, bilancio senza dubbio positivo sotto tutti i punti di vista.