Costituzione del Gal / Presentato alla stampa “Le Terre di Aci”. Il sindaco Barbagallo: “Importante il coinvolgimento dal basso”

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Stamattina al Palazzo del Turismo il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha presentato alla stampa il progetto di costituzione del GAL “Le Terre di Aci”.

L’Area del costituendo GAL “Le Terre di Aci” – si legge nel comunicato stampa – vedrà Acireale comune mappa_Terre_Acicapofila e comprenderà i territori dei comuni di Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Valverde e Aci Bonaccorsi. Nell’aprile scorso i sindaci dei cinque comuni hanno avviato le attività per la costruzione di una Strategia di Sviluppo Locale da condividere con le altre parti pubbliche e private portatrici di interessi collettivi, in linea con la misura 19 del PSR Sicilia 2014/2020, che promuove l’elaborazione di strategie di sviluppo locale, attraverso un approccio di carattere multisettoriale, integrato e bottom-up.

L’ Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014–2020 ha approvato un apposito bando relativo alla sottomisura 19.1 per il sostegno preparatorio e la selezione dei GAL e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, rivolto sia ai GAL esistenti, sia agli eventuali nuovi partenariati tramite un procedimento di selezione.

I comuni stanno ricercando un efficiente Partenariato di Sviluppo che apporti esperienza, competenza ed innovazione alla strategia di sviluppo locale de “Le Terre delle Aci” da presentare nell’ambito della mis.19.1 “sostegno preparatorio” PSR 2014/2020 Servizio IV Multifunzionalità e diversificazione in Agricoltura – LEADER, per l’eventuale approvazione del GAL e della strategia.

“Il GAL Le Terre di Aci si occuperà dello sviluppo agricolo, di reperire finanziamenti nel settore pubblico e privato e sarà uno strumento fondamentale per la prossima programmazione regionale. Stiamo completando la fase degli incontri e dei workshop e con gli enti di ricerca stiamo facendo in modo di redigere il piano strategico di sviluppo del territorio. Importantissimo il sistema bottom up, il coinvolgimento dal basso delle associazioni degli enti di ricerca delle Università di tutti coloro che vogliono dare un contributo fattivo alla costruzione e alla realizzazione di un Piano strategico rispetto a un territorio dei comuni”, ha spiegato il sindaco Barbagallo.

In conferenza stampa sono intervenuti anche il sindaco di Valverde, Rosario D’Agata, il vicesindaco di Aci Catena Giovanni Grasso, che hanno sottolineato il valore del nuovo strumento, che crea una rete solida tra i comuni e parte dalla partecipazione dal basso, e che sarà importantissimo per creare sviluppo e reperire fondi comunitari. Erano presenti anche una rappresentanza del consiglio comunale di Acireale, e Antonio Mazzaglia e Licia Cutroni per l’IBAM CNR.

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