Nel primo test amichevole di avvicinamento ad Euro 2016, l’Italia guidata da Antonio Conte batte la Scozia per 1-0 grazie alla rete siglata da Graziano Pellè, con una prestazione che lascia indicazioni contrastanti in vista degli imminenti campionati di Francia. Come prevedibile, è un’Italia molto solida in difesa, discretamente propositiva negli altri reparti, ma al tempo stesso non sempre lucida e poco incisiva.
Il C.T. schiera in partenza gli azzurri con il 3-5-2: La retroguardia è tutta juventina, con Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti la porta difesa dall’insostituibile Gigi Buffon. A centrocampo, De Rossi è il più arretrato, mentre Darmian e Candreva si posizionano sulle fasce. Giaccherini e Florenzi agiscono da interni dietro le due punte, Eder e Pellè.
Gli azzurri controllano da subito il gioco e al 6’ arriva la prima grande occasione, su calcio di punizione dai venti metri: stupefacente doppio intervento dell’estremo difensore scozzese che dapprima respinge la violenta e angolata conclusione di Candreva e poi salva da terra sulla ribattuta a botta sicura di Giaccherini.
Per tutta la prima frazione di gioco l’Italia fa la partita, ma senza pungere. Buffon assiste al match senza mai essere chiamato in causa, ma il prolungato possesso di palla azzurro è abbastanza sterile. In sordina Florenzi e Darmian, ancor di più Eder e Pellè, che toccano a stento un pallone ciascuno nei primi 45 minuti.
De Rossi e Bonucci provano ad impostare il gioco con lunghe verticalizzazioni, spesso imprecise. Candreva è l’unico a spingere ed è il migliore degli azzurri. Al 22′ proprio l’esterno biancoceleste serve Giaccherini con un preciso cross, ma il giocatore del Bologna spreca per la seconda volta sparando alto. Sei minuti più tardi, ancora Giaccherini si inserisce alla perfezione sul lungo lancio di De Rossi, ma la sua conclusione di controbalzo sfiora l’incrocio dei pali. Nei minuti a seguire, l’Italia va più volte alla conclusione, ma i tentativi di Florenzi e Candreva non inquadrano lo specchio della porta. Il primo tempo si chiude così, avaro di emozioni e povero di spettacolo.
La seconda frazione di gioco parte esattamente come la prima e dopo dieci minuti l’Italia passa in vantaggio con Pellè che, dopo essere stato servito da Eder, trafigge Marshall grazie ad un bel tiro a giro dal limite dell’area.
Subito dopo il goal Conte prova un assetto decisamente più offensivo, inserendo Lorenzo Insigne al posto del giocatore dell’Inter mentre Bernarderschi rileva l’impalpabile Darmian. Col passare dei minuti, il c.t. azzurro inserisce anche Parolo, Jorginho, Zaza e Bonaventura. I nuovi entrati non aumentano la qualità del gioco dell’Italia, sempre abbastanza semplice e piuttosto prevedibile. Al 77′ la Scozia si affaccia per la prima volta dalle parti di Buffon, con un tiro da dentro l’area di Ritchie che sfiora il palo. Gli ultimi minuti di gioco non lasciano spazio ad altri episodi significativi. Un match decisamente scialbo, ma certamente utile per fornire al nostro allenatore qualche spunto in più in vista di Euro 2016. Per affrontare i nostri avversari nel girone E e per proseguire l’avventura Europea servirà di certo un’Italia più cinica e spregiudicata.
Gabriele Pulvirenti
Tabellino:
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva (17′ st Parolo), Florenzi, De Rossi (22′ st Jorginho), Giaccherini (35′ st Bonaventura), Darmian (15′ st Bernardeschi); Pellé (22′ st Zaza), Eder (15′ st Insigne). A disp.: Sirigu, Marchetti, Astori, Rugani, Ogbonna, De Sciglio, Zappacosta, Sturaro, Benassi, El Shaarawy, Immobile. All. Conte
Scozia (4-4-2): Marshall; Paterson (1′ st Berra), Martin, Hanley, Mulgrew; Phillips (26′ st Burke), D. Fletcher, McArthur (38′ st Bryson), Anya (26′ st Naismith); Ritchie, McCormack (1′ st S. Fletcher). A disp.: Fox, Hamilton, Greer, Kingsley, McGinn, McKay. All. Strachan
Arbitro: Sant (Malta)
Marcatore : Pellè 12′ s.t.