Vedere i volti sorridenti delle migliaia di ragazzi, e non pochi adulti, che affollano i padiglioni e gli stands di Etna Comics, alle Ciminiere di Catania, è probabilmente la soddisfazione migliore che possano ricevere gli organizzatori.
Tantissimi, come sempre, gli appuntamenti del festival internazionale del fumetto e della cultura pop. Ai tanti presenti sin dal giorno inaugurale si sono aggiunti nomi prestigiosi dei comics come lo scrittore Giancarlo Berardi, autore di Julia e prima ancora di Ken Parker, definito uno dei migliori fumetti a livello mondiale (per la cronaca, presente anche il co-creatore grafico Ivo Milazzo, cui è dedicata una mostra).
Berardi ha risposto con grande disponibilità ad una raffica di domande sulle sue due più celebri creature di carta, ricevendo numerosi applausi.
Tra i tantissimi artisti ci piace notare che al poker d’assi schierato dalla Bonelli, con Peppe Franzella, Lola Airaghi, Giovanni Talami e Francesco Ripoli, si sono aggiunti Fabio Celoni e, fuori programma, anche Joevito Nuccio, e Luigi “Sinis” Siniscalchi per la gioia dei fans.
Uno dei momenti più importanti è rappresentato senza dubbio dalla presentazione del libro “Brancaccio – Storie di mafia quotidiana”, realizzato da Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi per l’editore Bao, con prefazione di Rita Borsellino. L’incontro è stato occasione per un dibattito col pubblico su un tema importante che, come evidenziato dagli autori, merita risposte concrete non solo dalle istituzioni ma già dai singoli cittadini che devono cambiare mentalità.
Tra gli altri “big” presenti doveroso citare Alfredo Castelli, creatore fra l’altro di Martin Mystere, uno degli scrittori più prolifici ed amati dai fumettofili; e ancora, Massimo Lopez, eclettico attore e conduttore, a Catania in qualità di doppiatore.
Domenica il “rush” finale, con un programma ancora ricchissimo, tra cui ci piace citare la conferenza sul “fandom” catanese a cura dei Bonelliani Siculi ed altre associazioni di appassionati.
Mario Vitale