Aci Trezza / Conclusa la festa patronale di San Giovanni. Il maltempo non ha fermato la folla di devoti e turisti

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Si è conclusa ad Aci Trezza l’intensa tre giorni di festa in onore del patrono San Giovanni Battista. Un condensato di fede, tradizione, devozione e folklore, ha caratterizzato ancora una volta la grande festa trezzota, che ha avuto inizio giovedì 23 e si è conclusa ieri, sabato 25 giugno, a tarda notte.

Come sempre, – si legge in un comunicato – alle migliaia di trezzoti che si sono riversati nelle strade del borgo per accogliere la processione del simulacro del Battista, si sono uniti centinaia di visitatori provenienti da ogni parte della Sicilia e di turisti che hanno visitato Aci Trezza proprio in queste giornate di festeggiamenti.uscita san giovanni battista acitrezza

Un’edizione, quella di quest’anno, caratterizzata da situazioni singolari e arricchita oltretutto da piacevoli novità, in particolare giorno 24 quando la tradizionale pantomima “U pisci a mari” si è svolta ugualmente nonostante una burrasca ed il forte vento. Alla fine, però, il secolare rito si è consumato lo stesso tra gli applausi degli stoici spettatori, tra cui numerosi stranieri, bagnati ma soddisfatti per aver assistito alla suggestiva rappresentazione.

Passata la pioggia, la trionfale uscita del simulacro dalla chiesa Madre è stata salutata da un pregevole spettacolo pirotecnico diurno, curato dalla ditta “L’artificiosa” dei fratelli Di Candia da Sassano, applaudito a scena aperta dalle migliaia di persone che gremivano piazza Verga e il Lungomare dei Ciclopi.

I fuochi d’artificio sono stati la peculiarità della festa appena conclusa, organizzata come di consueto nei minimi particolari dalla Commissione festeggiamenti con il patrocinio del Comune di Aci Castello. Particolarmente seguito ed apprezzato è stato infatti anche lo spettacolo pirotecnico notturno di giorno 25, realizzato dalla ditta “Vaccalluzzo” di Antonino Vaccalluzzo.trionfale uscita san giovanni battista 2016

La grande espressione di fede trezzota, si è soprattutto manifestata nei tradizionali momenti quali la processione della reliquia del 23 giugno, la svelata della statua lignea ed il solenne pontificale la mattina del 24 e la chiusura della “cammaredda” di giorno 25, che hanno visto la chiesa letteralmente stipata in ogni ordine di posto ed una folla in piazza a seguire le fasi salienti sul maxi schermo offerto dalla Commissione.

Archiviato l’evento religioso clou di inizio estate, con l’appuntamento al prossimo anno, il programma dei festeggiamenti si concluderà adesso con i riti dell’ottava che si svolgeranno il prossimo 1 luglio.

“E’ stata una festa al di sopra di ogni aspettativa – affermano gli organizzatori – che neanche la pioggia è riuscita a rovinare. Un grazie ai trezzoti ed alle attività commerciali, che ancora una volta hanno contribuito in maniera sostanziosa alla realizzazione dei festeggiamenti. Vogliamo anche ringraziare l’amministrazione comunale, i carabinieri ed i vigili urbani, che hanno consentito il regolare e sicuro svolgimento della festa.”

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