Aiuto alla Chiesa che soffre / Per la recente visita di Papa Francesco in Armenia donati 50 mila euro alla Chiesa locale

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In occasione del viaggio apostolico di Papa Francesco in Armenia, la Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre ha donato alla Chiesa cattolica locale oltre 50mila euro per la preparazione e la realizzazione della visita.

I fedeli armeni – informa un comunicato della Fondazione – attendevano con ansia di ricevere il Pontefice che è stato tre giorni nel Paese caucasico. E Acs ha donato loro il necessario per prepararsi a questo evento e per raggiungere i luoghi della visita ed incontrare il Santo Padre. «Abbiamo ricevuto moltissime richieste da parte di persone che volevano assistere alla messa in Piazza della Repubblica a Yerevan – spiega monsignor Raphael Minassian, ordinario per gli Armeni cattolici dell’Europa Orientale – tanto che abbiamo dovuto predisporre dei maxischermi in una piazza attigua che il Santo Padre ha visitato dopo la funzione».  Papa-armeni-genocidio-20150413101841

L’attesa è stata tanta e le giornate di Papa Francesco in Armenia sono state vissute con straordinaria intensità. Ad occuparsi dei preparativi sono stati oltre 300 volontari. «Tutte le nostre 40 parrocchie hanno partecipato alla visita – aggiunge il presule – che speriamo ci rafforzerà nella fede».

La fondazione pontificia sostiene da molti anni la comunità cristiana dell’Armenia, alla quale nel 2015 ha donato oltre 93mila euro. Una particolare attenzione è rivolta a progetti pastorali quali la formazione di sacerdoti e seminaristi, e i campi estivi e momenti di raccoglimento per bambini e ragazzi. Come il corso domenicale offerto a 280 bambini di Artik, nel nord del Paese, dove i piccoli hanno potuto studiare catechismo, leggere la Bibbia e conoscere la storia del Cristianesimo in Armenia.

Mons. Raphael Minassian
Mons. Raphael Minassian

Ancora: Acs dona inoltre di che vivere ai siriani cristiani rifugiatisi in Armenia, che ricevono anche un sostegno psicologico e spirituale. Quaranta piccoli rifugiati hanno partecipato lo scorso anno ad uno dei campi estivi, finanziati da Acs, nella città di Tsaghkatzor, nella cosiddetta Valle dei Fiori. I campi estivi sono organizzati dalle Suore dell’Immacolata Concezione di Gyumri, che la fondazione sostiene dal 1997. Sabato mattina il Papa farà visita al loro convento che ospita anche un orfanotrofio ed un centro diurno per anziani.

L’impegno di ACS in Armenia non trascura la diffusione della fede attraverso i mezzi della comunicazione, anche quelli più nuovi. Per questo la Fondazione ha donato nel 2015 un contributo per l’estensione della ricezione di Radio Maria. Infine, un importante apporto è stato dato anche alla pubblicazione di testi religiosi, quali la Dottrina sociale della Chiesa cattolica.

“Aiuto alla Chiesa che Soffre”, fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten, si contraddistingue come l’unica organizzazione che realizza progetti per sostenere la pastorale della Chiesa laddove essa è perseguitata o priva di mezzi per adempiere la sua missione. Nel 2015 ha raccolto oltre 124 milioni di euro nei 22 Paesi dove è presente con sedi nazionali e ha realizzato 6.209 progetti in 148 nazioni, un’opera capillare che continua a dare frutti copiosi.

Maria Pia Risa

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