Sono un migliaio i documenti, riversati dai vecchi formati Ampex, Bvu, Umatic, catalogati e digitalizzati e infine accessibili su un sito web grazie a molteplici chiavi di ricerca, che l’assessorato regionale al Turismo, sport e spettacolo ha consegnato al Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo l’archivio storico della Rai Sicilia. Si tratta, si legge in una nota, di “un esempio pilota di archivi digitali destinato a quanti vogliano conoscere la storia della Sicilia attraverso le immagini e le voci dei suoi protagonisti. Reportage, dibattiti, dirette di avvenimenti politici e sociali, inchieste sul mondo del lavoro, sulla mafia, sullo sviluppo realizzato e quello mancato, spettacoli, eventi sportivi, originali televisivi e riprese teatrali, approfondimenti sull’identita’ e la tradizione siciliana”.
“Una preziosa memoria collettiva alla portata di tutti”, per l’assessore al turismo Daniele Tranchida, che spiega: “ritengo di particolare importanza il fatto che ora tutti, grazie al portale, che da mezzanotte e’ disponibile sul web, possano avere accesso a questo immenso patrimonio. Dalle ricostruzioni dei grandi eventi storici (il separatismo, il dopoguerra, le batta glie per l’autonomia e lo statuto) affidate ai protagonisti e ai testimoni, le interviste con i gradi scrittori e i primi talk show dedicati all’attualita’”. Il materiale sarà custodito dal Centro sperimentale e messo a disposizione prima di tutto degli allievi del corso 2009 – 2011 di filmaker in Documentario storico e Docufiction, e anche di studenti universitari che ne faranno richiesta di visione. “E’ – dice il presidente Lombardo – un grande intervento di salvaguardia e valorizzazione di un importante patrimonio culturale, l’archivio della Rai della Sicilia, che mette a disposizione dei siciliani, specie delle giovani generazioni, un’imponente quantita’ di materiale, in un supporto moderno e adeguato ai tempi e ai nuovi linguaggi, per riscoprire e studiare la storia recente della nostra isola, attraverso il racconto, per immagini e parole, ad opera di alcuni maestri delle riprese, del giornalismo, della letteratura e dell’arte, dei fatti che quella storia hanno costruito giorno per giorno. Un intervento di cui la Regione e’ orgogliosa”.