Si terrà domani sera, ad Aciplatani, la XXII edizione della sacra rappresentazione “Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo”. Nata agli inizi degli anni ’90, su iniziativa del parroco del tempo e dei giovani che lo collaboravano, con il semplice scopo di mettere in scena le “Ultime ore di Cristo”, gradualmente la manifestazione ha assunto un ruolo notevole all’interno del programma delle iniziative legate alle festività pasquali non solo della popolosa frazione di Acireale, ma di tutto il comprensorio delle terre di Aci.
L’evento, giunto alla XXII edizione e diretto dall’attuale parroco don Carmelo Sciuto, coinvolge più di 150 personaggi di tutte le età in costume d’epoca, e attraverso le varie espressioni artistiche della narrazione, del canto, della musica, del ballo e della recitazione, racconta gli eventi della Passione, morte e Risurrezione di Cristo.
La manifestazione, che si svolge la domenica delle palme 9 aprile 2017, ha inizio alle ore 19,30 con un prologo biblico, cui segue l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, preceduto dalla danza del popolo in festa. Quindi, su un palchetto laterale, si svolge l’ultima cena e la lavanda dei piedi a cui segue, sul sagrato della chiesa parrocchiale, la preghiera di Gesù nell’orto degli ulivi, il dialogo con Satana e l’arresto di Gesù. Sullo stesso palchetto dell’ultima cena, si svolge il processo davanti al Sinedrio e, a seguire in piazza, il rinnegamento di Pietro. Il sagrato della chiesa, inoltre, fa da cornice al processo davanti a Pilato, al pentimento di Pietro, alla flagellazione e condanna a morte di Gesù. La via crucis, invece, si svolge in mezzo alla folla della piazza. Mentre nel luogo dell’orto degli ulivi si assiste alla disperazione di Giuda e al suo suicidio. Il sagrato torna ad essere scenario per la crocifissione, morte, sepoltura e risurrezione di Gesù.
La rappresentazione, svolgendosi nella piazza IV Settembre, intende coinvolgere in prima persona lo stesso spettatore che, immerso nelle scene, pian piano può identificarsi con i vari personaggi biblici.
La XXII edizione, è stata notevolmente arricchita di personaggi e scene nuove, per coinvolgere maggiormente la popolazione, specie le nuove generazioni rendendole protagoniste e fornendo loro l’occasione educativa dell’incontro, dello stare assieme, del collaborare riscoprendo le tradizioni pasquali più profonde della comunità platanese.
L’evento diventa così strumento di aggregazione e di trasmissione di valori per più di 150 famiglie che collaborando insieme esportano agli spettatori le specificità del territorio, togliendo le nuove generazioni dal rischio della noia e della delinquenza, rendendo così un servizio non solo artistico-religioso ma anche di educazione e prevenzione per il territorio.
In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà mercoledì 12 aprile.