Approvata dalla Corte dei Conti la graduatoria dei progetti della linea 4.1.1.2 del PO FESR 2007-2013 che vede al 53° posto, su 109 progetti finanziati dalla Regione Sicilia,il progetto S.A.M.A.R.A. –(Sistema Aerobiologico Molecolare e Analisi di Reattività Ambientale) presentato dall’Istituto I.R.M.A. di Acireale insieme all’Università di Catania. Obiettivo del progetto SAMARA è quello di approntare un sistema di monitoraggio aerobiologico per il campionamento degli molecole allergizzanti e la successiva rilevazione con metodiche biomolecolari. Sul campione sarà anche effettuato un test flussocitometrico di reattività ambientale valutando la stimolazione delle cellule del sangue preposte alle reazione allergica mediante un semplice prelievo di sangue con una risposta diagnostico-funzionale quasi immediata. Il progetto si prefigge di migliorare la prevenzione per i soggetti allergici, soprattutto, asmatici, e valutare se negli ambienti di vita o di lavoro possano essere presenti sostanze ad attività allergenica. Per la sua originalità il progetto S.A.M.A.R.A. è unico a livello mondiale in quanto ad oggi non esiste un sistema di monitoraggio ambientale di aeroallergeni che utilizza tecniche di biologia molecolare consentendo di conoscere dopo poche ore dal campionamento la concentrazione di proteine allergeniche sospese in aria e per un numero di campionamenti molto alto al contrario del metodo tradizionale i cui risultati si conoscono dopo alcuni giorni e su un campione molto limitato in quanto l’operatore deve riconoscere i vari pollini al microscopio e procedere al loro conteggio. Martedì 3 gennaio u.s.presso la sala conferenze dell’I.R.M.A. il prof. Vincenzo Piccione per l’Università di Catania e i ricercatori dell’I.R.M.A. Massimo Caruso, Anna Maria Roccazzello e Giovanni Tringali hanno illustrato le ricadute pratiche della ricerca sui soggetti allergici che interessa circa il 30% della popolazione.Il progetto si avvale delle competenze presenti in ambito universitario sul monitoraggio aerobiologico e delle esperienze e professionalità presenti presso l’I.R.M.A. che in tema di allergopatie costituisce un riferimento nazionale soprattutto per la diagnosi delle allergie a farmaci senza dover ricorrere al ricovero ospedaliero. Le spese del progetto ammontano a quasi 500.000 €.
La responsabile U.T.I.C. (Ufficio Trasparenza Informazione e Comunicazione) dott.ssa Francesca Tringali