Il Campo AIFO 2017 si è svolto in Calabria, a Gasperina (Catanzaro), con sede nel “Mirabeau Park Hotel”, di fronte all’incantevole mare Jonio verde-azzurro. Autentica pausa di studio-vacanza, giorni di sogno.
Tema dei lavori : “Disabilità ed inclusione: famiglia e società”, con incontri, incentrati sulla “persona”, a tutti i livelli, familiari e sociali, con richiami all’urgenza d’aiuto delle istituzioni, al fine di uguagliare sul piano legislativo le altre Regioni.
I soci, provenienti da ogni parte d’Italia, sono stati accolti dal responsabile, Generoso Scicchitano, all’insegna dell’amicizia. Con la S. Messa si dà inizio e conclusione al Campo.
Formative le meditazioni di don Enzo Iezzi sui migranti e di don Pino Silvestre sul quarantesimo di Follereau, che incarnò valori del Vangelo.
La Locride,” terra molto frazionata e difficile”, la definisce il suo vescovo, mons. Francesco Oliva, mentre, con parole ispirate alla virtù della speranza, commenta la preghiera di Raoul Follereau a Dio, in favore di quanti sono nella sofferenza fisica e morale, auspicando conversione dello spirito, mediante la pastorale familiare, e andando contro corrente.
La visita al Centro Familiare Pastorale di Locri, dove agisce l’associazione Giovanni XXIII e rappresentanti di “Libera”, segna una tappa significativa: è un centro di formazione per giovani famiglie, coppie di fidanzati, coppie separate. Costruttiva la conversazione di P. Piero Romeo e due giovani operatrici, Irene Agostino e Silvia Alì, su singolari attività motorie e approcci per disabili. La “Casa di Santa Chiara”, accoglie madri in difficoltà; gravi problematiche socio-culturali, riguardanti scambi internazionali di armi e droghe, su più ordini; forte, il traffico di droga di Africo; valorizzazione di beni immobili sequestrati.
Seguendo don Ciotti, preminente il compito di integrarsi con le istituzioni, specie con le scuole.
A Lamezia Terme, significativo incontro con simpatizzanti AIFO , tra cui l’ex referente, Gianni Cittadino, e con il vescovo Cantafora. Altrettanto proficue, due visite ad associazioni di volontariato: “L’Alveare” di Marina Belcastro ha sede in un vecchio Istituto professionale ad indirizzo agricolo, con vari ettari di terreno, ceduto dalla provincia di Catanzaro. Dodici giovani con problemi vi coltivano grano e altri prodotti; ottimo il pranzo che hanno preparato per gli ospiti.
Visita anche alla parrocchia di Satriano Marina, con locali di volontariato e accoglienza per giovani migranti, rappresentati da Gim e Ibrahim, musulmani. La dott. Giuseppina Ranieri dell’associazione “Prisma” ha ben illustrato soluzioni alle problematiche sociali. Antonello Farris parla della rete italiana di disabilità e sviluppo: diventare coscienti dei propri diritti; costruire una comunità inclusiva. Incisivi gli interventi di Annamaria Pisano, Generoso Scicchitano , Libero Ponticelli, M. Concetta Infusino della comunità Emmaus, Jusi Pomenti ed altri.
Affascinanti cinque iniziative turistico-culturali: sorprendente la Villa imperiale romana di Casignana, IV secolo. Gerace medievale, dallo stemma con aquila e scritta ”Solum Deo subiecti”, e la Cattedrale con Cripta greco-bizantina, in parte rupestre. In località “Le Castella” stupendo il castello sul mare, stile svevo-normanno, e una meravigliosa gita in traghetto. Esilarante rappresentazione della commedia siciliana, pro Aifo, “L’eredità dello zio canonico”con insuperabile protagonista, Generoso Scicchitano.
Infine, escursione nella piccola Sila: luminosa visita al Museo di Taverna, ricco di opere di Mattia Preti.
Anna Bella