Superare l’incertezza del momento, per ribadire con forza l’impegno dei volontari sul territorio e dare un contributo utile a ridisegnare il Terzo Settore in attuazione della legge di riforma. È questo – si legge in una nota stampa del Csve – il cuore della lettera che il presidente del Centro di Servizio per il Volontariato, Salvo Raffa, ha scritto a tutte le associazioni servite dal Csve nelle province di Catania, Enna, Ragusa e Siracusa, a seguito della conferenza nazionale dei Csv svoltasi nei giorni scorsi a Roma.
L’annuale appuntamento organizzato da CsvNet, la rete nazionale dei Centri di Servizio, ha approfondito i contenuti e l’impatto della legge delega per la riforma del Terzo settore (106/2016). «Quello che si apre adesso è indubbiamente il momento più importante della Riforma e nel prossimo futuro ogni Centro sarà interessato direttamente e attivamente dai cambiamenti che essa apporterà», scrive Raffa, facendo riferimento ai decreti attuativi che devono ancora essere scritti per dare concreta applicazione alla nuova legge. Ridisegnando e ampliando ruolo, funzioni e assetto dei Centri di Servizio per il Volontariato: «Uno scenario nuovo che sarà delineato, così come promesso in sede di conferenza dal governo e dai soggetti promotori della Riforma, anche con le sollecitazioni che proverranno dal basso. Noi vogliamo esserci e dare il nostro contributo!», è l’esortazione del presidente del Csve, che si è attivato in vari momenti per approfondire la Riforma.
«Tutti i componenti del Consiglio direttivo sono al lavoro lungo le direttrici dell’ascolto, della conoscenza e del coinvolgimento del volontariato. Abbiamo la necessità di offrire una chiara conoscenza della riforma e su questo si concentrerà nelle prossime settimane l’impegno del Csve in tutto il territorio. Un impegno – conclude il presidente Raffa – che vuole sempre mettere al centro il volontariato come strumento a servizio del bene comune»