Vangelo della domenica (29 ottobre) / L’amore verso Dio e verso il prossimo è il fondamento dell’autentica vita cristiana

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Canto al Vangelo ( Gv 14,23  )

Alleluia, alleluia. Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. Alleluia

Vangelo ( Mt 22,34-40 )

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Parola del Signore

Riflessione

La Liturgia di questa domenica ci presenta il messaggio fondamentale del Vangelo, quello cioè di amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente, e amare il prossimo come se stessi. Di fronte alla domanda di quale fosse nella Legge il più grande comandamento, Gesù risponde che compimento della Legge è l’amore verso Dio e verso il prossimo. La sola osservanza della Legge, infatti, senza l’amore, diventa sterile adempimento di innumerevoli precetti che non conducono all’autentica vita cristiana. Solo l’amore porta a voler conoscere chi si ama e, conoscendolo, lo si ama autenticamente. E’ l’amore, infatti, che fa sgorgare dal cuore il desiderio di cercare l’amato, di stare in sua compagnia. Chi ama ha adempiuto la Legge perché essenza della Legge è l’amore poiché solo l’amore rende liberi e realizza pienamente la vita dell’uomo.
Per giungere ad un amore autentico verso Dio e verso il prossimo, è necessario accogliere l’amore che Dio, per primo, ci dona attraverso l’ascolto della sua Parola, nella preghiera e nei Sacramenti. Vivendo in compagnia di Dio, l’uomo potrà sperimentare sempre di più il desiderio di conoscerlo e di amarlo autenticamente, convertendo il proprio cuore alla verità del Vangelo. Chi ama Dio vive sin da questa terra la bellezza dello stare con lui, sperimentando la sua dolcezza e tenerezza paterna, sentendo quella cura che un padre ha per i propri figli, non sentendosi mai solo.
“Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui”, ricorda il Canto alleluiatico di questa domenica.

Letizia Franzone

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