Con una cerimonia semplice e toccante è stato commemorato il 1° dicembre scorso il cav. Rosario Lizio, artigiano acese che oltre ad essere stato maestro della cartapesta e protagonista per alcuni decenni del più bel Carnevale di Sicilia, aveva pure la passione per i presepi.
E proprio come presepista è stato ricordato nella sede del Museo del Natale “San Francesco”, di cui è stato uno dei soci fondatori e Presidente onorario fino alla sua scomparsa, il 21 settembre scorso. Davanti ad una piccola folla composta dai soci fondatori del Museo e da numerosi presepisti, amici ed estimatori, ed alla presenza delle figlie Lucia e Rosetta, del genero Antonio (in rappresentanza della figlia Giusy), del sindaco Roberto Barbagallo e dell’assessore Antonio Coniglio, ha preso per primo la parola il presidente Carmelo Musmeci, il quale ne ha ricordato l’entusiasmo giovanile fino alla fine, quando si parlava di presepi, ed il supporto forte e convinto alla fondazione del museo fin dall’inizio.
Carmelo Pittera, dell’Associazione artigiani acesi – altro ente in cui il cav. Lizio è stato protagonista e presidente fino all’ultimo – ha parlato della mostra di presepi artigianali da lui iniziata e portata avanti con un impegno impareggiabile per ben 22 anni, e che adesso egli (che era il suo più stretto collaboratore nell’organizzazione) continuerà ad allestire nel suo nome.
L’assessore Antonio Coniglio ha voluto ricordarlo, oltre che come persona e come gentiluomo, come carrista e grande protagonista del Carnevale acese, menzionando l’entusiastico incoraggiamento che Lizio gli seppe infondere quando egli, qualche anno fa, venne nominato presidente della Fondazione del Carnevale, a differenza di quanti invece volevano quasi convincerlo a lasciare l’incarico presentandogli mille difficoltà.
La figlia Lucia ha ringraziato a nome dei familiari, ricordando il sacrificio e la dedizione con cui il padre “ogni anno, all’approssimarsi del Natale, si prodigava ad allestire la mostra dei presepi artigianali artistici”; ed ha concluso con una citazione di Dan Brown: “Ciò che abbiamo fatto per noi muore, ciò che abbiamo fatto per gli altri resta ed è immortale”.
Infine il sindaco Roberto Barbagallo ha consegnato ai parenti del cav. Lizio una targa, ricordandolo anche lui come insigne maestro della cartapesta e come divulgatore delle tradizioni del Natale ad Acireale.
È stata quindi scoperta la targa di intitolazione della sala espositiva al cav. Rosario Lizio ed è stato proiettato un video sulla sua attività di presepista, con particolare riguardo al suo impegno nell’ambito del Museo del Natale.
È stato pure letto un messaggio pervenuto da parte del vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco (informato dal presidente Musmeci della commemorazione), il quale era intervenuto all’inaugurazione del Museo il 6 aprile scorso e ne aveva benedetto i locali, quando era ancora vicario generale della diocesi di Acireale: “Sono veramente felice che l’iniziativa intrapresa nel passato continua con ottimi risultati nella promozione dell’arte del presepe che racchiude valori spirituali, culturali e sociali. Conservo un ottimo ricordo del Cav. Rosario Lizio perché a lui mi legava una bella amicizia espressa con signorilità e rispetto nei confronti della mia persona e più volte ho sperimentato la sua preziosa collaborazione nell’allestimento del presepe. Alle autorità presenti, a tutti voi amici dell’associazione e ai familiari del Cav. Lizio invio un cordiale saluto e auguri di ogni bene.”
La sede del Museo del Natale “San Francesco” resterà aperta tutti i giorni fino al 10 gennaio 2018, dalle ore 10 alle 12. Il Museo sarà inoltre presente, per il secondo anno consecutivo e per tutto il periodo natalizio (dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018), nel percorso dei presepi cittadini “Stupor Mundi” con una vetrina espositiva in piazza Duomo (negli ex locali del Credito Italiano).
Nino De Maria
Come sua consuetudine il prof. Nino De Maria riporta in sintesi magnifica quanto è accaduto. Lo ringraziamo per questo suo intervento assieme al Direttore Giuseppe Vecchio e alla Redazione tutta de La Voce dell’Jonio. A tutti auguriamo un felice e santo Natale.
Carmelo Musmeci, a nome dei Soci del Museo del Natale San Francesco
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