Le plurisecolari tradizioni religiose cittadine pre-pasquali saranno oggetto di un convegno, organizzato dall’Arciconfraternita del Ss. Crocifisso della Basilica dei Santi Pietro e Paolo di Acireale, che si svolgerà proprio in Basilica nel pomeriggio di sabato 3 marzo, alle ore 17,30.
Coordinerà i lavori il dott. Arcangelo Patanè, Rettore dell’Arciconfraternita dal Ss. Crocifisso in San Pietro; di seguito, i saluti della prof.ssa Antonietta Mandalà, capo delegazione FAI di Catania, e dell’arch. Loredana Grasso, capo gruppo FAI di Acireale, e gli interventi dei confrati prof. Francesco Calì, sul tema ‘La Via Crucis’, e avv. Guido Leonardi, sul tema ‘La Processione del Venerdì Santo’.
Tra le tradizioni pre-pasquali della nostra città, rivestono un ruolo fondamentale i plurisecolari riti del Venerdì Santo, che si iniziano nelle prime ore del mattino dello stesso giorno, quando il venerato simulacro del Cristo Morto viene traslato dalla Basilica Collegiata dei Santi Pietro e Paolo in piazza Duomo alla chiesa del Ss. Salvatore (il ‘Calvario’, a suo tempo voluto in quella zona dal predicatore sac. Luigi La Nuza). Nel primo pomeriggio, poi, sempre al Ss. Salvatore, si svolge la solenne ‘Via Crucis’ e, in serata, la processione serale del Cristo Morto che, snodandosi lungo il corso Savoia con un fiume di gente in un silenzioso orante corteo, accompagna il venerato simulacro del Cristo Morto fino al sagrato antistante la Basilica, ove il vescovo tiene la tradizionale meditazione conclusiva. Il simulacro rimane, poi, esposto in Basilica alla venerazione di fedeli per tutta la giornata del Sabato Santo.
Il lungo, silenzioso, corteo è una tradizione plurisecolare per la nostra città e non è, comunque, da intendersi come semplice accompagnamento di un morto al sepolcro, quanto l’essere consapevoli che attraverso la sua morte il Cristo ci ha donato la vita, sicchè la Croce, anzicchè simbolo di una sconfitta, di una totale disfatta, diventa per il Cristo trono di gloria e per il cristiano sorgente di vita nuova.
Nando Costarelli