Giornate Fai 2018 / Oltre mille luoghi della cultura da visitare il 24 e 25 marzo. Ad Acireale il Crea e la chiesa del SS. Salvatore

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Sabato 24 e domenica 25 torna l’appuntamento con il FAI: in agenda l’apertura straordinaria di oltre 1000 luoghi della cultura. Ad Acireale si possono visitare il Centro di ricerca per l’Olivicoltura, frutticoltura e agrumicoltura (Crea) e la chiesa del Santissimo Salvatore (leggi anche: Dopo gli interventi di restauro, tornano alla luce gli affreschi “ritrovati” nella chiesa del SS.mo Salvatore) / Clicca qui per consultare l’elenco completo dei luoghi aperti in Sicilia.

Palazzi di antichi sovrani o luoghi della politica, isole e castelli, aree archeologiche, chiese e conventi: sabato 24 e domenica 25 marzo tornano le giornate Fai di Primavera, e con loro la possibilità di vedere aperti luoghi solitamente inaccessibili e spesso interdette al pubblico.

Particolare degli affreschi della chiesa del Santissimo Salvatore di Acireale (Foto VDJ)

Oltre mille luoghi della cultura aperti in tutta Italia nel primo fine settimana di primavera, si legge dal comunicato stampa del Fai, grazie al lavoro costante e attento delle 120 delegazioni sparse sul territorio, degli 88 gruppi fai, degli 86 gruppi giovani e dei 7500 (sì, avete letto bene, settemilacinquecento volontari) che si impegnano tutto l’anno per far sì che l’appuntamento principe del Fondo per l’Ambiente possa coinvolgere quanti più beni e appassionati possibile.

Come sempre lo scopo delle Giornate FAI di Primavera è quello di celebrare le bellezze artistiche, ma anche di contribuire alla conservazione e valorizzazione dei beni, attraverso la raccolta fondi e l’iscrizione alla Fondazione, che permetterà ingressi dedicati e accessi prioritari riservati ai soci. In ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo libero (preferibilmente da 2 a 5 euro) che sarà destinato al sostegno delle attività istituzionali del FAI.

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