Anche l’ultimo scoglio è stato superato e le reliquie di San Filippo apostolo e di San Giacomo Minore provenienti dalla Basilica dei Santi Apostoli di Roma sono ad Aidone in occasione dei festeggiamenti in onore di San Filippo apostolo, compatrono della cittadina ennese.
La Congregazione per la causa dei Santi, dopo il Vicariato di Roma, infatti, ha concesso il Rescritto e dato il nulla osta affinchè le preziose reliquie possano essere in esposizione nel santuario aidonese di San Filippo, il Santo di cui la comunità di Aidone celebra la festa il prossimo 1 maggio.
Si tratta, nello specifico, del piede di San Filippo che reca il segno del chiodo della crocifissione, il martirio che subì San Filippo a Ierapolis (Turchia) e un pezzo del femore di San Giacomo. Il piede, quasi intero, è stato raccolto durante l’ultima ricognizione delle reliquie effettuata, presso la Basilica dei Santi XII Apostoli, il 5 aprile 2016, con una procedura voluta da Papa Francesco per monitorare e migliorare le condizioni di conservazione dei reperti e sottoporli a una nuova serie di studi e di esami. Un’altra ricognizione era avvenuta nel 1879. Il piede, sottoposto a Tac, conferma le notizie riguardanti la morte di San Filippo apostolo avvenuta mediante crocifissione. L’esplorazione ha portato alla luce ceneri conservate in due vasi di vetro, cinque denti, e diversi frammenti ossei. In più sono presenti polveri di un colobion (antica veste liturgica) e di altri tessuti. Reperti che costituiscono le fondamenta simboliche e religiose della Basilica stessa, fatta costruire nel VI secolo da Papa Pelagio I, lo stesso Pontefice che ordinò il trasferimento delle reliquie dai territori dell’Impero Romano d’Oriente a Roma.
Dalla Basilica, le insigne reliquie non sono mai uscite e la loro ostensione ad Aidone rappresenta, pertanto, un evento unico ed eccezionale. Saranno accompagnate da padre Agnello Stoia, parroco della Basilica dei Santi Apostoli di Roma. Il loro arrivo ad Aidone è avvenuto sabato 28 aprile e rimarranno in esposizione fino all’1 maggio.
Tra storia e tradizione, la festa di San Filippo apostolo, “u’ sant’ n’ur’ (il santo nero) si tramanda di generazione in generazione. La celebrazione del culto è anteriore al 1633, anno in cui fu benedetto il reliquario dal vescovo di Catania e si incominciano ad avere notizie più certe di questa festa che si è sempre festeggiata l’1 maggio, in relazione all’antica tradizione liturgica che celebrava in quel giorno la festa della deposizione delle Reliquie dei Santi Filippo e Giacomo nella Basilica dei Santi Apostoli in Roma. Non è facile immaginare la devozione al Santo di Aidone per chi non ha mai assistito a questa festa. Da tutta la Sicilia arrivano devoti da comuni della
provincia di Enna, come Piazza Armerina, Valguarnera, Enna, Calascibetta, Nicosia, della provincia di Catania come Raddusa, Mirabella Imbaccari, San Cono, Castel di Iudica, di Messina come Mistretta.
Afferma padre Carmelo Cosenza, impegnato nei preparativi della festa: ”E’ come assistere ad una specie di “Esodo biblico”: migliaia di persone, a gruppetti o da soli, adulti, anziani, giovani e bambini tutti in marcia per una promessa, per sciogliere un voto o per tradizione, di giorno e anche di notte lungo il ciglio di strade statali, provinciali, ma anche attraverso i boschi e le campagne, affrontando giorni, ore di cammino sotto il sole, sotto la pioggia, con la nebbia. E’ un rituale che si rinnova sistematicamente ogni anno e che si intensifica soprattutto il giorno della vigilia (30 aprile) e il giorno della festa (1 maggio)”. Il Santuario predispone tutta un’attività accurata di accoglienza dei pellegrini, restando aperto tra la notte del 30 aprile e l’1 maggio. Anche il comune di Aidone organizza un Piano straordinario di sicurezza in collaborazione con la Prefettura di Enna, le forze dell’ordine, i volontari, per far sì che la festa non rechi disagi a residenti e pellegrini. E per chi volesse abbinare anche una visita culturale, ad Aidone, quest’anno, per l’1 maggio, ingresso gratuito al museo archeologico e al sito di Morgantina.
Angela Rita Palermo