Calcio / Italia, quattro reti in Liechtenstein, Belotti fa doppietta

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Un’Italia bella a metà continua la sua marcia verso Russia 2018, non compiendo però appieno il suo dovere. Gli azzurri hanno vinto ieri sera 4-0 in Liechtenstein, confermandosi in vetta al Girone G delle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018, in compagnia della Spagna. La missione del gruppo di Ventura, però, doveva essere anche quella di riuscire almeno ad avvicinare gli otto gol siglati dagli spagnoli in occasione della loro trasferta nel piccolo principato alpino: così facendo, rimane sensibile la differenza reti tra azzurri e Furie Rosse che, con tutta probabilità, decideranno i loro destini nello scontro diretto del Santiago Bernabeu del prossimo settembre.

L’inizio degli azzurri, però, faceva presagire una goleada di proporzioni simili a quelle spagnole. Dopo il simpatico siparietto legato alla mancata partenza dell’inno italiano, compensato dal canto a squarciagola da parte dei mille e passa supporter italiani presenti a Vaduz, l’Italia è scesa in campo innestando subito le marce altissime e mettendo subito gli avversari in grande difficoltà. Belotti e Immobile siglano in successione il primo e il secondo gol, sorprendendo la difesa dei padroni di casa e costringendo l’allenatore a un cambio tattico immediato: difesa a 5, per cercare di contenere le folate degli italiani, schierati da Ventura con un aggressivo 4-2-4, con Candreva e Bonaventura a supportare l’attacco pesante composto proprio da Immobile e Belotti.

La terza rete è stata siglata da Antonio Candreva al 32′: fortunato l’esterno dell’Inter, che ha potuto battere l’estremo difensore avversario dopo essere stato agevolato dalla deviazione di Rechsteiner su assist di De Sciglio. A completare la quaterna azzurra nel corso del primo tempo ci pensa ancora il “Gallo” Belotti, grazie a una giocata magistrale: gran controllo di destro e conclusione in diagonale di sinistro che non lascia scampo a Jehle. Chi si attendeva una ripresa all’altezza del primo tempo, però, è rimasto deluso. Gli azzurri hanno infatti cominciato a far fatica, trovando meno spazi e perdendo quella fluidità di manovra che aveva caratterizzato i primi 45 minuti: troppa sufficienza in fase di impostazione, con Insigne ed Eder in sostituzione di Bonaventura e Candreva che non sono riusciti a fare la differenza. Belotti ha colto un palo, mentre il subentrato Zaza ha avuto un paio di occasioni per arrotondare il punteggio.

L’Italia non ha dunque sfondato la Maginot eretta dal Liechtenstein, con Jehlegrande protagonista, portando a casa tre punti che non erano in dubbio, ma non riuscendo ad essere efficace sotto porta come sarebbe stato auspicabile. Chicca della serata, l’autografo firmato da Gianluigi Buffon a un invasore di campo: l’unico momento di emozione in una partita che non l’ha mai visto impegnato. L’ultimo impegno ufficiale dell’Italia chiude un’annata contraddistinta dalle grandi prestazioni a Euro 2016 e dal successivo cambio della guardia in panchina traConte e Ventura. L’anno prossimo ci dirà molto sulla consistenza del progetto del nuovo commissario tecnico: il prossimo impegno degli azzurri sarà l’amichevole del 15 novembre a San Siro, contro i campioni del mondo della Germania (ore 20:45).

Tabellino:

Liechtenstein – Italia 0-4

Reti: 11′ e 44′ Belotti (I), 12′ Immobile (I), 32′ Candreva (I).

LIECHTENSTEIN (4-5-1): Jehle; Rechsteiner, Polverino, Kaufmann, Oehri; A. Christen, Martin Buchel, Wieser, Marcel Buchel, Burgmeier; Salanovic. CT Pauritsch.

ITALIA (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva (74′ Eder), Belotti, Immobile (82′ Zaza), Bonaventura (67′ Insigne). CT Ventura.

Ammoniti: Oehri (L), Kaufmann (L), Jehle (L).

Arbitro: Bebek (Croazia).

Gabriele Pulvirenti

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