48° Ciclo spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa

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Le straordinarie scene di Rem Koolhaas dello Studio Oma, la Martha Ghaham Dance Company diretta da Janet Susan Eilber, Maurizio Donadoni nel ruolo di Dioniso in Baccanti di Euripide, diretto da Antonio Calenda, Massimo Popolizio nel ruolo di Prometeo nell’omonima tragedia eschilea, diretto da Claudio Longhi e, ancora, l’Accademia d’Arte del Dramma Antico sono i protagonisti del prossimo XLVIII Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa.

Quest’anno la Fondazione Inda prevede, dall’11 maggio al 30 giugno, al consueto programma di alternanza delle due tragedie, Prometeo e Baccanti, anche i lunedì della commedia con Uccelli di Aristofane, traduzione di Alessandro Grilli e regia di Roberta Torre. Un calendario, dunque, fitto di appuntamenti con il mondo del teatro nel magico scenario dell’antica cavea, dove quest’anno la tradizione, eminenti grecisti come Guido Paduano (Prometeo) e Giorgio Ieranò (Baccanti) e Alessandro Grilli (Uccelli), si incontrano e si confrontano sulla scena con il modernismo di Rem Koolhaas. L’architetto olandese (e i suoi collaboratori Barbara Materia, Francesco Moncada, Ippolito Pestellini e Miguel Taborda) per il Teatro Greco di Siracusa hanno immaginato e progettato una struttura che reinterpreta lo spazio attraverso l’inserimento di tre parti distinte e connesse allo stesso tempo, una macchina centrale con scalinata, un anello lungo l’intero diazoma che prosegue in tutta l’area della skené e una zattera centrale.

La scena unica per tutti e tre gli spettacoli, utilizza materiali come compensato marino, vernice protettiva trasparente opaca e pedane rivestite di metallo dorato. Rem Koolhaas, architetto e progettista dedito alle sperimentazioni di nuovi linguaggi visivi e architettonici, anche in questo caso si distingue per una proposta di grande impatto visivo. Di eccellenza anche i nomi degli attori presenti in tutti e tre gli spettacoli, Mauro Avogadro, Gaia Aprea, Daniela Giovanetti, Rocco Castrocielo, Sergio Mancinelli.

Sarà Maurizio Donadoni a sostituire nel ruolo di Dioniso in Baccanti, l’amico Giorgio Albertazzi precauzionalmente a riposo per motivi di salute. Per l’attore, da anni legato alla Fondazione Inda e alla sua storia, si tratta della quinta stagione siracusana. Già Tiresia e la Guardia in Antigone nel 2005 con la traduzione di Maria Grazia Ciani e la regia di Irene Papas, Donadoni torna al Teatro Greco di Siracusa nel 2008 per il ruolo di Messaggero in Agamennone e Apollo in Eumenidi nell’operazione che vede Pietro Carriglio regista di Orestiade di Pier Paolo Pasolini. Nel 2009 sarà la volta di Giasone in Medea (traduzione Ciani) con la regia di Krysztof Zanussi e Creonte in Edipo a Colono con la traduzione di Giovanni Cerri e la regia di Daniele Salvo. Infine, nel 2010 l’attore  torna in Aiace nel ruolo di protagonista con la traduzione di Giovanni Cerri e la regia di Daniele Salvo e Teseo in Fedra (Ippolito portatore di corone) con la traduzione di Edoardo Sanguineti e la regia di Carmelo Rifici.

 

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