Anche quest’anno, nel mese che da sempre la pietà popolare dedica alla speciale devozione verso la Gran Madre di Dio, il programma delle attività pastorali della parrocchia-Cattedrale “Maria SS.Annunziata” di Acireale prevede il tradizionale momento di preghiera dinanzi agli “atareddi” , gli altarini con immagini di Santi, della cui presenza è ricco il centro storico cittadino.
Quattro sono gli incontri organizzati presso alcune edicole votive ricadenti nel territorio della parrocchia e, precisamente, quelle site in piazza Marconi (9 maggio), piazza Porta Gusmana (16 maggio), via Atanasia (23 maggio) e via Marchese di San Giuliano, presso la famiglia Palma (30 maggio). Gli incontri – guidati dal parroco, don Roberto Strano, e sempre molto partecipati dai fedeli – sono allietati dai canti in onore della Madonna.
Nel foglio di informazione ecclesiale “Kàire” don Roberto Strano ha individuato alcuni dei motivi per cui i fedeli volgono il loro sguardo a Maria. In primo luogo, ciò avviene perché Maria è madre: la sua maternità orienta, consiglia, guida, esorta; in quanto madre, quindi, intercede per i suoi figli, pellegrini nel tempo: lungo il cammino dell’esistenza l’incontro con Maria rafforza e dà sicurezza; in terzo luogo, perché Maria è strada sicura che ci porta a Gesù: “Ad Jesum per Maria” recita un adagio latino che esprime nella semplicità delle parole una grande verità per la nostra vita di credenti.
“In questo mese mariano – è il messaggio di don Roberto – esternando alla Vergine Santissima la nostra devozione, ci impegniamo a crescere nella fede, alimentando la lampada della speranza ed esercitando la virtù della carità, per essere, più che dirci, autentici cristiani”.