Diocesi / Iniziate le attività dell’Istituto Diocesano di Teologia “S. Agostino” per l’anno accademico 2018/2019

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Sono iniziate le attività per l’anno accademico 2018/2019 all’Istituto diocesano di Teologia “Sant’Agostino” di Acireale. Martedì 9 ottobre infatti, nella sede dell’Istituto presso il Seminario vescovile in via S. Martino, don Orazio Tornabene ha tenuto la prima lezione sull’Eucarestia, davanti ad una ventina di corsisti, quattro dei quali iscritti al primo anno e gli altri già veterani.

Il numero ridotto di iscritti al primo anno ha indotto il direttore don Daniele Raciti ad ammetterli a partecipare ai corsi del secondo anno, mentre i corsi specifici del primo anno non saranno al momento attivati. Le lezioni si terrano quindi, per tutti, il martedì dalle ore 18,15 alle 20. Molteplici gli intenti che hanno motivato nei vari partecipanti la frequenza di questi corsi, intenti che sono stati esposti all’inizio della prima lezione su richiesta di don Orazio: si va dall’istanza di approfondimento teologico di aspiranti diaconi permanenti, lettori e accoliti, alla necessità di preparazione e aggiornamento di catechisti, animatori di pastorale parrocchiale e docenti, al desiderio di arricchimento personale, fino alla curiosità di saperne di più sull’ambito della fede e della teologia da parte di agnostici ed ex atei. Dalla breve indagine condotta da padre Tornabene, lanciata al semplice scopo di presentarsi e conoscersi meglio, è venuta invece fuori una realtà variegata e molto interessante.

Padre Orazio Tornabene (che è anche direttore della Caritas diocesana) ha introdotto il tema dell’Eucarestia – il terzo sacramento fondamentale – utilizzando come testi di riferimento il Catechismo della Chiesa Cattolica (dal N. 1322 al 1405), l’enciclica di Giovanni Paolo II “Ecclesia de Eucharistia” e l’esortazione apostolica di Benedetto XVI “Sacramentum Caritatis”. Nei prossimi incontri l’argomento sarà ulteriormente approfondito.

L’Istituto diocesano di Teologia “S. Agostino”, istituito nell’attuale formula nel 2015, è diretto da don Daniele Raciti ed ha come moderatore il vescovo mons. Antonino Raspanti. Esso ha come finalità la formazione dei fedeli, sia laici che religiosi, che vogliono arricchire la propria vita cristiana e dare una ragione alla propria fede; intende inoltre promuovere ed approfondire in maniera scientifica la conoscenza e lo studio della dottrina cattolica e promuovere la ricerca di risposte agli interrogativi umani in prospettiva teologica. L’Istituto cura inoltre la formazione teologica di catechisti e operatori di pastorale parrocchiale e l’aggiornamento professionale degli insegnanti di religione cattolica. Il curricolo prevede due anni di studi, il primo dei quali unico per tutti gli iscritti, mentre il secondo è indirizzato in due gruppi specialistici: per lettori e per accoliti. I corsi che si terranno quest’anno verteranno quindi, oltre che sull’Eucaristia, su Sacra Scrittura, Ufficio liturgico del Lettore e dell’Accolito, Tecniche di proclamazione e dizione, Pastorale della salute. Ci saranno poi tre corsi a scelta (di cui uno obbligatorio e due facoltativi): Latino, Musica sacra, Scienza e Vita: temi di bioetica.

Nino De Maria

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