“Mani in pasta – e vide che era cosa buona“ è il titolo del tema che guiderà gli oratori della Diocesi di Acireale durante l’inverno alla riscoperta della Bellezza.
I bambini saranno accompagnati, durante quest’anno pastorale, in un lungo viaggio in compagnia del simpatico Frà Battista, che attraversando l’Italia fino a giungere in Sicilia, ed in particolar modo ad Acireale, incontrerà dei personaggi che lo aiuteranno durante il suo cammino.
A Mascali la festa di inizio dell’oratorio invernale si è svolta domenica scorsa 7 ottobre, in chiesa Madre S. Leonardo Abate, dopo la celebrazione eucaristica officiata dall’arciprete parroco padre Rosario Di Bella.
Venerdì 12 ottobre, dopo la messa vespertina, è stato conferito il mandato agli anim-educatori ed alle famiglie. Domenica scorsa 14 ottobre, invece, si è dato ufficialmente il via al nuovo anno oratoriano e dopo la s. messa delle ore 10 tutti i ragazzi della catechesi si sono ritrovati nell’ oratorio Don Bosco.
Così come a Mascali anche nelle altre parrocchie delle frazioni, come Nunziata e Carrabba di Mascali, giovani e famiglie hanno sposato questo grande progetto di vita, di educazione e formazione che arricchisce e fortifica.
Gli educatori, nel corso dei vari incontri dell’oratorio invernale, cercheranno di capire assieme ai ragazzi che cos’è la Bellezza, quello che veramente emoziona, ciò che sta dietro all’unicità di una persona e che la rende diversa ma allo stesso tempo particolare, ciò che fa parte dell’interiorità di ognuno.
La bellezza è un valore, può essere rappresentata dalla vita che ci fa essere creativi e gioiosi.
Bellezza è sentirsi bene con se stessi e svegliarsi ogni mattina sentendosi fortunati per ciò che si ha. La bellezza è amare sé stessi. Bellezza può essere amicizia. La bellezza è anche avere la propria libertà ed è sfruttare al massimo le proprie capacità per raggiungere un obiettivo.
La Bellezza infatti non è solo quella estetica, del corpo, sulla quale si basa la società contemporanea con i suoi modelli spesso superficiali, fugaci, non duraturi che spariscono con l’età.
La Bellezza è l’ascolto della Parola di Dio, la sua comprensione e la sua attuazione.
La Bellezza interiore è quella più durevole, profonda e bella che deve essere coltivata fin da giovani perché possa essere presente anche da adulti, perché è un processo di crescita e consapevolezza del proprio valore che va costantemente nutrito.
La Bellezza è nutrire la propria interiorità per poi diffonderla e donarla agli altri, in un rapporto di unicità e allo stesso tempo di condivisione.
Angela Di Francisca