Diocesi / Intervista pubblica a Luciano Modica: ad Acireale il terzo atto della Scuola di Economia Civile

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Tutto pronto per il “terzo atto” dei colloqui acesi aperti a tutta la cittadinanza attinenti alla Scuola di Economia Civile diocesana, lanciata dall’ufficio per la pastorale della cultura diretto dal giornalista Mario Agostino. Inaugurata con i primi due appuntamenti nel contesto del Seminario “Etica, Verità e Buone Notizie al servizio dell’Ambiente”, organizzato dal 21 al 23 settembre scorsi nel Teatro Turi Ferro, la Scuola di Economia Civile diocesana vedrà il suo terzo appuntamento svolgersi il prossimo sabato 10 novembre a partire dalle 18 nella Sala stampa del palazzo comunale di Acireale.

Come in occasione dei primi due incontri pubblici, svoltisi nel contesto del suddetto seminario nazionale della Federazione Settimanali Cattolici, che ha visto oltre 200 partecipanti accreditati tra insegnanti e giornalisti, in cui Agostino aveva intervistato il presidente di Banca Popolare Etica e alcuni referenti dei fondi d’investimento di Etica Sgr e Vontobel, l’iniziativa consentirà secondo il consueto stile di confronto diretto di conoscere in modo approfondito un’altra figura che costituisce ragione di speranza concreta nel panorama economico finanziario nostrano.

Ospite della serata sarà Luciano Modica (nella foto), già apprezzato amministratore giudiziario della Geotrans Trasporti, rilanciata in modo virtuoso e sostenibile dopo avere rischiato il totale affossamento in seguito al sequestro giudiziario preventivo operato nella primavera del 2014 nei confronti della famiglia Ercolano. Un iter che proprio lo scorso mese ha visto la condanna in primo grado a 15 anni per associazione mafiosa nei confronti di Vincenzo Ercolano, formalmente proprietario insieme alla sorella Cosima Palma Ercolano. Luciano Modica

Dopo un mese dalla confisca, la Geotrans entrò a far parte della lista “Pizzo free”, che riunisce oltre 130 imprenditori, commercianti e liberi professionisti che hanno detto pubblicamente no al racket. Il logo di Addiopizzo ha accompagnato da allora i camion della ditta confiscata agli Ercolano: Luciano Modica, dottore commercialista, potrà dunque non solo raccontare l’esperienza virtuosa condotta, tra difficoltà e scelte strategiche, ma anche l’inizio del nuovo mandato di co-commissario per la continuazione del gruppo editoriale La Sicilia, in seguito al sequestro preventivo operato nei confronti della famiglia Ciancio.

Come già sperimentato in occasione delle prime due sessioni, l’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Acireale per iniziativa dell’Ufficio per la pastorale della cultura, con la collaborazione della Voce dell’Jonio, dell’Azione Cattolica diocesana, dell’Associazione Orazio Vecchio e dell’Associazione L’Impulso.

“Se a spostare gli equilibri delle comunità sono merci e denaro, c’è bisogno di responsabilità anche e soprattutto nelle cosiddette leggi dell’economia, il cui compito deve tornare ad essere in primo luogo quello di contribuire alla serenità delle generazioni presenti e future: crediamo che l’economia sia molto di più uno scambio di materiali. Pensiamo invece, in virtù di tanta tradizione italiana plurisecolare colpevolmente dimenticata – commenta Mario Agostino – che essa sia qualcosa che attiene ai legami di una comunità, intesa come una realtà dove il cosiddetto utile aziendale è veramente tale solo se prima o dopo ricade almeno su buona parte dei membri della comunità interessata. La storia degli ultimi decenni ci insegna come anche i colossi della finanza, come le imprese più ricche, possano implodere se non generano un profitto duraturo per tutto l’indotto, che altrimenti prima o dopo è destinato a impoverirsi. Ecco perché – conclude – ospitare Luciano Modica significa offrire un’occasione di riflessione su quello che consideriamo un alfiere dell’economia civile in Sicilia”.

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