Santa Venerina / Per la prima volta due vescovi, Gristina e Raspanti, in visita nel Comune etneo

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L’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, in visita pastorale alla parrocchia Maria SS. del Carmelo di Bongiardo, visita il Palazzo Comunale di Santa Venerina, accompagnato dal vescovo di Acireale Antonino Raspanti.
Che sia un evento storico non c’è dubbio! Il territorio di Santa Venerina – si legge in una nota dell’addetta stampa del Comune – è suddiviso tra due diocesi: centro e frazioni appartengono a quella di Acireale, mentre la parrocchia di Bongiardo, fa capo a quella di Catania. I due vescovi non si sono mai incontrati a Santa Venerina.
Ad accogliere i due alti prelati – accompagnati dai parroci Giovanni Marino (parroco delle parrocchie Sacro Cuore e Santa Venera), Giuseppe Guliti (parroco della parrocchia Maria Santissima del Carmelo), Giovanni Patanè (parroco delle parrocchie Maria SS. del Lume, Maria SS. della Catena e  Maria SS. del Rosario)  – il sindaco Salvatore Greco, il presidente del consiglio Fabio Sorbello, gli assessori, i consiglieri e i dipendenti comunali.
Un’occasione emozionante come ha sottolineato il primo cittadino: “Dal punto di vista territoriale, la nostra è una realtà complessa. Il nostro Comune nato dall’annessione di porzioni di territori appartenenti ai Comuni di Giarre, Zafferana ed Acireale risente di questa sua particolare situazione e ricade su due diocesi. Non è mai avvenuto che nel nostro territorio i due vescovi si incontrassero.”
Un accenno alla condizione socio-economica del territorio, alla sua economia e alla recente uscita dal Comune dallo stato di dissesto finanziario che ha sancito un momento di particolare difficoltà: “La vostra presenza – ha sottolineato il sindaco Greco – interviene in un periodo particolarmente significativo. Abbiamo superato lo stato di dissesto finanziario dichiarato nel 2013 e finalmente guardiamo al futuro con più ottimismo e possiamo così concentrarci sugli obiettivi del nostro programma”. E poi rivolgendosi all’arcivescovo Gristina, in merito allo stato di ricostruzione della chiesa di Bongiardo, danneggiata dal sismo del 2002,  ha sottolineato che il progetto per la ricostruzione è stato approvato e che i lavori sono iniziati. “Il progetto di ricostruzione della chiesa non é nostro ma il Comune si è interessato ed ha fatto quello che poteva fare”.
Per il presidente del consiglio Fabio Sorbello la visita dell’arcivescovo Gristina accompagnato dal vescovo Raspanti è un momento importante per sancire il superamento di una divisione tra le varie comunità parrocchiali di Santa Venerina che vi è stata negli anni.
Di unione e di capacità di collaborare ha parlato il vescovo Raspanti: “Eventi come il terremoto che hanno reso inagibile la chiesa e costretto a vivere le attività pastorale sotto una tenda sono state un’occasione per ritrovare fratellanza, mettere insieme talenti e sviluppare sinergie”.
L’arcivescovo Gristina dopo aver ringraziato per l’accoglienza ricevuta, ha invitato all’imitazione di modelli come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Maria Grazia Cutuli, le cui foto campeggiano sui muri della sala consiliare, definendolo modelli da seguire per la crescita delle comunità “Guardando loro– ha detto Gristina – vorrei augurare pieno successo agli amministratori  per il compito che svolgono. Vi auguro buon lavoro e sappiate che siete accompagnati dalle preghiere di due vescovi”. E rivolgendosi al vescovo Raspanti lo ha inviato a visitare la chiesa di Bongiardo quando sarà riaperta al culto.
Il sindaco Greco, alla fine dell’incontro, ha annunciato l’adempimento di una promessa per valorizzare l’attaccamento della comunità di Bongiardo al cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, che le fu particolarmente vicino durante il terremoto del 17 giugno 1789 che provocò morti e sfollati. “Il cardinale Dusmet – ha ricordato il sindaco  – venne a  Santa Venerina  nei giorni immediatamente successivi al terremoto; i primi giorni dormì all’aperto, aiutò a scavare con le sue mani per estrarre i morti dalle macerie, confortò la gente e contribuì alla costruzione della chiesa di Bongiardo”. Prima che la contrada di Bongiardo fosse annessa a Santa Venerina la via principale si chiamava Via Cardinale Dusmet; con l’annessione a Santa Venerina tutta la strada fu chiamata via Vittorio Emanuele.
“L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Greco – così come aveva promesso, ha inteso reintitolare una via al cardinale Dusmet. Questo è stato fatto con una delibera di giunta municipale  – la n. 147 dell’11/12.2018 – con cui l’amministrazione ha stabilito di attribuire al tratto di strada compreso tra la via Dragona e via Princessa la denominazione di Via Cardinale Dusmet. Quest’intitolazione rappresenta anche un omaggio all’attuale arcivescovo Gristina, quale successore di Dusmet”.

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