Sisma di Santo Stefano – 3 / Fine d’anno a Zafferana all’insegna dell’emergenza

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Automezzi di servizio davanti al municipio di Zafferana

Fine d’anno all’insegna dell’emergenza a Zafferana Etnea a causa delle conseguenze della forte scossa di terremoto che lo scorso 26 dicembre ha provocato molti danni soprattutto nelle frazioni di Fleri, Poggiofelice e Pisano.

Automezzi di servizio davanti al municipio di Zafferana

Il report aggiornato diramato dal C.O.C. (Centro Operativo Comunale) riferisce l’elevato numero di 1816 di richieste di verifiche inoltrato con 562 sopralluoghi già eseguiti dai tecnici e 1254 ancora da effettuare. Da questi primi controlli emerge il dato secondo il quale sono 168 gli immobili ritenuti agibili, 199 quelli parzialmente agibili e 195 quelli inagibili ma questi numeri varieranno nelle prossime queste ore man mano che si susseguono gli aggiornamenti che saranno effettuati anche nella giornata di Capodanno. Gli sfollati, che hanno dovuto abbandonare la propria casa dopo il terremoto di S. Stefano sono 505, attualmente alloggiati all’Hotel Primavera (172), Emmaus (112), Airone (160), Madonna degli Ulivi di Viagrande (47), B&B del Pino (14).

Al momento, le scuole sono chiuse per le vacanze natalizie ma, in vista della riapertura, tutti gli edifici scolastici del territorio zafferanese sono stati oggetto di controlli e verifiche. A Zafferana centro sono risultati agibili i plessi scolasticiElementare Matteo Maglia”, “I.C. Federico De Roberto”(agibilità provv.), le scuole materne di via della Montagna e via Nuova Bonanno; la scuola primaria di Sarro; la materna e primaria di Poggio Felice; la materna ed elementare (agibilità provv.) di Pisano mentre a Fleri la scuola media di via Vittorio Emanuele ha inagibilità indotta e la scuola elementare di via Rossi ha agibilità provvisoria.

Intanto, nella Sala consiliare del Palazzo di Città, resta particolarmente attiva la macchina operativa della Protezione Civile che, recentemente, è stata visitata anche dal presidente della Regione, Nello Musumeci e dal Direttore regionale della Protezione Civile, Calogero Foti.
Sarà un Capodanno di lavoro intenso anche per il sindaco di Zafferana, Alfio Vincenzo Russo che dirige il C.O.C. dalla sua stanza, spostandosi frequentemente in varie zone del territorio per verificare di persona varie problematiche ed individuarne le rapide soluzioni.

( A cura dell’Ufficio stampa del Comune)

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