Riposto / Un incontro di studio sul cantastorie, un premio a Luigi Di Pino prima del suo trascinante concerto

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Un momento dell'esibizione di Luigi Di Pino

E’ stato ancora una volta caloroso – si legge in una nota stampa di Maria Bella –

Un momento dell’esibizione di Luigi Di Pino

l’abbraccio che la città di Riposto ha riservato al proprio concittadino, il cantastorie Luigi Di Pino, per i 20 anni di carriera. Un importante traguardo che è stato occasione per fare il punto sulla figura del cantastorie, fra tradizione e contemporaneità, con una conferenza organizzata

nel Salone del Vascello del Palazzo di città ripostese.

Ad inizio serata il sindaco Enzo Caragliano ha consegnato a Luigi Di Pino un omaggio a nome di tutta la città. “Vogliamo ringraziarlo perché porta in giro per il mondo il nome di Riposto – ha detto il primo cittadino – e questo lo pone tra quei beni preziosi che il Comune di Riposto può vantare di avere”.

Un riconoscimento che ha emozionato particolarmente Luigi Di Pino. “Questi 20 anni sono letteralmente volati – ha commentato – e questo succede quando fai quello che è la tua passione. Sono stati tanti i momenti emozionanti, le esibizioni all’estero, gli spettacoli per i bambini e tanto altro. Ma il riconoscimento del tuo paese, delle persone che incontri ogni giorno, dà sempre un’emozione particolare”.

Durante la serata, condotta dal giornalista Salvo Trovato, il docente di Etnomusicologia e Antropologia della musica presso l’Università degli Studi

Il sindaco Enzo Caragliano premia Di Pino

di Palermo, Sergio Bonanzinga, ha illustrato la figura del cantastorie, insieme ad Egle Mazzamuto, ricercatrice indipendente palermitana e autrice di una tesi sul cantastorie Luigi Di Pino. “Oggi i tempi sono cambiati – ha spiegato il professor Bonanzinga – non c’è più il cantastorie di piazza di unavolta. Ci sono però tanti che stanno in qualche modo ponendosi in una forma di continuità con la tradizione, con delle innovazioni molto interessanti. Luigi Di Pino è tra quelli oggi attivi uno dei più fantasiosi nel reinventare questo mestiere, adattandolo ai contesti della contemporaneità”.

Nonò Salamone, cantastorie di Sutera recentemente iscritto per chiara fama dalla Regione Siciliana nel prestigioso” Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia – Libro dei tesori umani viventi”, ha inviato un divertente video messaggio per fare gli auguri all’amico cantastorie per i 20 anni di carriera.

Infine – così si chiude il comunicato stampa -, l’attesa esibizione. Luigi di Pino, accompagnato dai musicisti Marco Crisafulli, alla fisarmonica, e Gino Catanzaro, alle percussioni, ha allietato il folto pubblico presente con alcuni brani di repertorio che hanno strappato scroscianti applausi. Tanti i progetti ancora in cantiere per il cantastorie ripostese. “Non posso svelarli tutti – ha concluso Luigi Di Pino – ma posso preannunciare che è iniziata una bella collaborazione nella Repubblica Dominicana, dove sta partendo un progetto di Cantastorie siciliano con il ritmo sudamericano insieme all’Università locale”.

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