Più di cento visite, oltre a decine fra esami e test, con il coinvolgimento di cinque Unità Operative, sono state eseguite gratuitamente nell’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania tra l’11 e il 17 aprile scorsi, nell’ambito della Settimana della Salute della donna promossa da ONDA (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere).
La Senologia – informa un comunicato dell’Azienda – ha offerto visite gratuite a 22 donne, presentatesi all’appuntamento regolarmente prenotato, dando indicazioni per autopalpazione ed esami diagnostici, mentre in Ginecologia e Ostetricia le visite sono state integrate dall’esecuzione di Pap test e colposcopia e in casi selezionati di test HPV, eseguiti grazie alla collaborazione dell’Anatomia Patologica.
In Geriatria le utenti sono state sottoposte a valutazione dei fattori di rischio per osteoporosi, della morbilità dell’età geriatrica e del declino cognitivo tramite test specifici; particolarmente significativo il dato della plurimorbilità riscontrata in 2 pazienti su 3 (vascolopatia cerebrale cronica, ipertensione arteriosa, diabete mellito 2, distiroidismo).
La Medicina Nucleare ha invece permesso l’esecuzione della MOC (Mineralometria ossea computerizzata) a una cinquantina di utenti, che, proprio a causa dell’alto numero di prenotazioni, sono state distribuite su cinque giorni anziché sui due inizialmente previsti.
In tutti i casi, sono state fornite alle utenti indicazioni sui percorsi diagnostici utili a essere presi in carico dal servizio sanitario.
«Il bilancio dell’iniziativa è positivo – afferma la dott.ssa Francesca Catalano, direttore dell’Unità Multidisciplinare di Senologia e referente aziendale Bollini Rosa – perché ha permesso di svolgere una efficace attività di prevenzione e indirizzare decine di donne verso corretti percorsi diagnostico-terapeutici. Spiace che alcune utenti non si siano presentate all’appuntamento senza preavvisare, nonostante la prenotazione effettuata e impedendo quindi ad altre di prenotarsi. L’elevatissimo numero di richieste da un lato conferma la validità dell’iniziativa, dall’altro ci spinge a migliorare l’organizzazione per cercare di dare risposte a un numero ancora maggiore di persone. Un ringraziamento – conclude la dott.ssa Catalano – va al Direttore Generale dott. Salvatore Giuffrida, che ha voluto coinvolgere diverse strutture e servizi aziendali, al personale delle varie Unità Operative interessate, che si è impegnato al di là dell’attività istituzionale, e ai volontari che hanno collaborato».